Jorge Martin è Campione del Mondo e tra i tanti a complimentarsi con lui c’è pure Jorge Lorenzo. Il maiorchino, nel post gara del GP di Barcellona, ha parlato ai microfoni di Sky, esaltando le qualità del portacolori Pramac.
“La prima cosa che bisogna avere è la velocità e lui ce l'ha sempre avuta, oltre al gran talento – ha detto – ha fatto meno errori rispetto all'anno scorso e in confronto a Bagnaia, di conseguenza questo è stato fondamentale. Di sicuro le Sprint hanno fatto la differenza, perché senza quelle penso che Pecco sarebbe stato campione. Martin aveva più esplosività e ha fatto la differenza".
Cosa pensi della sua nuova avventura in Aprilia?
“Passare in Aprilia non sarà facile perché stiamo vivendo il miglior momento della Ducati, una moto completissima che non ha nemmeno un punto debole. L'Aprilia invece è un po' indietro: è una moto che fa tanta percorrenza e sta troppo tempo inclinata, invece uno dei punti forti di Martin è il pick-up che fa in accelerazione. Sarà difficile per lui adattarsi all’Aprilia, ma qualora la moto dovesse fare uno step e diventare competitiva, Martin potrebbe confermarsi campione".
Cosa ti aspetti invece dalla convivenza Marquez-Bagnaia?
“Sarà dura. La cosa buona è che Pecco sembra avere un carattere molto tranquillo. Marquez invece è un po' più killer e questo aiuta. A livello di competitività e velocità penso che sarà molto pari. Di sicuro l'età è rilevante, perché Pecco è più giovane mentre Marc avrà 32 anni l'anno prossimo e diventa più difficile".
Il prossimo anno sarà sfida a tre Marquez-Bagnaia-Martin?
“Ogni epoca ha i suoi piloti forti, leggendari, con carisma. Ora è il momento di Pecco e Martin, però Marquez è ancora lì ed è un pilota che faceva parte della nostra generazione".