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MotoGP, Borsoi: "Bastianini? Ha fatto ciò che doveva. Bel terzo posto di Martin"

"Enea è in lotta per il terzo posto con Marquez e ha fatto la sua gara. Jorge ci ha provato, ma Pecco qui ha un altro passo. Domani speriamo di patire di meno l'usura gomme"

MotoGP: Borsoi:

Alla fine la Sprint Race del Montmelo si è risolta come in molti si auspicavano, ovvero con il campionato che si deciderà all'ultimo round utile visto che Martin non è riuscito a chiudere almeno secondo. Per nulla in ansia per questa attesa extra il team manager della Prima Pramac Gino Borsoi ci ha confessato di essere rimasto soddisfatto dal comportamento maturo del suo pilota che ha evitato di strafare.  

Questo è un bel terzo posto?

Si lo è. Onestamente non ci aspettavamo un Bastianini così in forma visto che non lo era stato per tutto il weekend. Alla fine è riuscito a portarci via una posizione, ma va bene così".

Jorge però si è accontentato solo alla fine...

"Non ha corso di conserva perché voleva stare più vicino possibile a Bagnaia che comunque già da ieri aveva un passo migliore del nostro. Vedremo domani. Credo che la scelta gomme sarà uguale per tutti, la temperatura dovrebbe essere un po’ meglio. Ovviamente non dobbiamo pensare di lottare con Pecco, ma semplicemente finire la gara, possibilmente partendo bene e restando più avanti possibile perché può sempre succedere qualche disastro, specialmente alla prima curva, quindi è meglio stare distanti dai problemi".

Cosa hai detto a Jorge prima di partire e cosa quando è arrivato?

"Nulla di speciale prima del via perché lui è molto forte mentalmente e non serve più spiegargli determinate cose. Sa benissimo cosa deve o non deve fare. Non credo che la mia parola possa influenzarlo, altrimenti vorrebbe dire che qualcosa non funziona. All’arrivo, invece, gli ho fatto i complimenti perché ha fatto una corsa intelligente. Questo terzo posto vale tantissimo e adesso ci sono 19 punti. Anche se sembrano tanti non lo sono, basta una caduta e un Pecco vincente, avendo la velocità per riuscirci, per farci perdere il grande sogno che abbiamo davanti".

E’ sbagliato pensare che il più è già stato fatto?

"Sì non bisogna mai pensarlo fino alla bandiera a scacchi. Adesso lavoreremo per essere piu competitivi visto che oggi abbiamo patito l’usura gomme, per cui dovremo cercare un equilibrio migliore, ma in linea di massima i ragazzi hanno fatto un lavoro migliore".

E’ piu difficile tenerlo calmo o fargli capire che ancora non è fatta?

"Né l’uno, né l’altro. Lui deve fare la sua gara e noi lavorare come abbiamo sempre fatto. E’ assurdo cambiare l’approccio all’ultimo appuntamento quando il lavoro ha sempre funzionato. Martin è un pilota che ama lottare per il podio. Va meglio quando lotta davanti, è più rilassato, dirgli di cambiare adesso sarebbe solo creargli un problema, quindi farà quello che il suo corpo e la sua mente gli diranno".

Rispetto a Valencia 2023 è cambiato.

"Fa parte del processo di un pilota migliorare e crescere. Se non cresci non puoi pensare di giocarti un Mondiale. Abbiamo lavorato molto con lo psicologo e assieme, anche la squadra si è allenata ed è migliorata. Tutti abbiamo fatto il passo avanti necessario per arrivare fino a qui".

La gara di Bastianini è stata da uomo squadra?

"Lui ha fatto quello che doveva essendo in battaglia con Marquez per il terzo posto della generale. Ognuno deve fare il suo e finché ci sono dei sorpassi puliti e non strani è tutto lecito. A mio avviso è stato bravo".

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