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Ducati Multistrada V4 2025: l'intervista a chi l'ha progettata!

VIDEO - L'ingegnere a capo del progetto Multistrada 2025 ci ha spiegato nel dettaglio quanto sia cambiata l'ammiraglia crossover di Borgo Panigale, che mantiene la propria anima racing ma strizza sempre di più l'occhio al comfort assoluto

Ducati Multistrada V4 2025: l'intervista a chi l'ha progettata!
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Spesso, ragazzi, quando partecipiamo ai test stampa di presentazione di nuovi modelli, parliamo con chi queste moto le disegna, le crea, cerca di migliorarle in ogni dettaglio. Nel caso della presentazione stampa della Ducati Multistrada V4 2025, è stata presente con noi Anna Bondioli, che è Vehicle Project Manager in Ducati per questo modello 2025 della Multistrada V4. Abbiamo fatto una chiacchierata con lei per farci raccontare il lavoro svolto per portare la Multistrada verso il futuro. 

Complimenti Anna, bel lavoro! Oggi è stato un debutto bagnato, però un debutto fortunato, perché era tutto sommato lo scenario peggiore possibile per provare una moto, però è andata comunque bene. Partivate da una base che era già avanzatissima, matura, e riuscire a migliorare qualcosa di già molto bello come è stata la prima Multistrada non è proprio un'impresa facilissima. Però siete riusciti, secondo me, a elevare ulteriormente l'asticella con questa moto. Quanto è difficile fare questo step in avanti?

"Sicuramente c'è tanto lavoro dietro da parte di tutto il team di sviluppo veicolo, elettronica, motore, calibrazione. Tutto per cercare sempre di ascoltare quelli che sono i feedback da parte dei clienti, da parte dei giornalisti, da chi questa moto la utilizza, per poi provare a fare quello step in più. È molto difficile perché, come dici tu, la base di partenza era già buona. Però in due anni e mezzo di sviluppo abbiamo veramente lavorato di fino per cercare di fare, a me piace chiamarlì così, tanti cambiamenti che possono sembrare invisibili ma che poi quando guidi si sentono".

Sono d'accordo perché ad un primo colpo d'occhio questa Multistrada sembra invariata, ma poi i feedback in sella ti dicono ben altro. La realtà è che c'è tanto contenuto tecnologico in più su questa moto che migliora l'esperienza complessiva. Ci sono un paio di cose che mi hanno colpito, vorrei sapere da te come sono nate, ovvero il Bump Detection System, ovvero il sistema che individua il passaggio della moto su un dosso e livella il mono posteriore in modo da subire meno questo passaggio. Una cosa che qualsiasi passeggero secondo me adorerà.

"Nasce senza dubbio dall'idea di migliorarsi sempre sotto tutti i punti di vista, di fare quello step in più. Noi siamo, secondo me, come gruppo di lavoro Multistrada V4, molto forti sulle sospensioni. Il sistema delle sospensioni è a livello hardware fatto da Marzocchi ma il software è completamente progettato in house da Ducati. Quindi siamo molto contenti di quello che riusciamo a fare, e di avere creato questa sorta di strategia. La nostra idea era quella di creare una strategia predittiva che adattasse appunto l'idraulica del mono posteriore in base a quello che leggeva l'anteriore della moto e il Bump Detection nasce da qui, da questa strategia predittiva di voler cercare di fare un adattamento quanto più possibile del posteriore su quello che legge l'anteriore della moto".

Come funziona nel dettaglio?

"Funziona fondamentalmente grazie ad un sensore magnetostrettivo all'interno della gamba destra della forcella. Questo sensore è lo stesso che vedevamo già nella Multistrada V4 Rally che nell'arco di meno di una decina di millisecondi invia il segnale in funzione della corsa della forcella all'amortizzatore posteriore per adattarne l'idraulica".

Quindi è qualcosa che già avevate in casa ma che avete poi utilizzato in maniera diversa.

"Esatto, è sempre questo il concetto di cui parlo quando dico fare uno step in più perché diciamo che già tra la Multistrada V4 S e la Multistrada V4 Rally avevamo tanti aggiornamenti a livello di sospensione. Con questa abbiamo fatto davvero un altro step". 

Tu hai parlato di un aspetto, della elettronica predittiva. Ne ho parlato anche con Alex Valia in occasione della presentazione della Panigale V4. Quanto manca all'introduzione di una vera IA nella centralina? Mi sembra quasi che ci siamo quasi.

"Sì, assolutamente. Stiamo lavorando in una direzione per cui la moto cerca di adattarsi quanto più possibile allo stile di guida di chi è in sella che è un po' il motivo per cui nasce il Ducati Vehicle Observer. Questo famoso algoritmo che prende tutti i segnali provenienti da tutti i sensori della moto, li manda alla centralina e adatta i controlli veicolo e le varie strategie per adattarle allo stile di guida di chi è sulla moto. Quindi non siamo molto lontani dal poterlo fare completamente. Ci stiamo lavorando tramite tutte queste piccole strategie elettroniche. Già oggi il risultato è importante, già con il Ducati Vehicle Observer che ha uno sviluppo che cuba almeno 4 anni e continua si intravede qualcosa di simile ad una IA. Quindi stiamo continuando a lavorare in questa direzione".

Ieri avevi parlato di un nuovo sound, molto più racing. In effetti ci ciete riusciti!

"Assolutamente, sì. Sul sound abbiamo lavorato tantissimo. Era un punto sul quale in primis Claudio Domenicali voleva assolutamente riuscire a raggiungere alcuni target per cui ci siamo concentrati molto per raggiungere questo risultato e rispetto alla precedente Multistrada sicuramente si sente un sound più aggressivo, più presente ai bassi. Siamo molto contenti di quello che abbiamo ottenuto. È sicuramente più Ducati style come dicevamo ieri sera".

Ora godiamoci questa Multistrada, ma voglio sapere da te come immagini questa moto in futuro.

"È difficile chiederlo a me, visto che la sto già facendo! No, me la immagino sicuramente non stravolta completamente rispetto a questa perché proprio come dici tu ha un'ottima base di partenza che Ducati in primis vuole mantenere. Ma sicuramente migliorermo di questa base tutti quei piccoli aspetti che ancora oggi possono essere migliorati. Ci stiamo lavorando tanto,  ma non vogliamo stravolgere un progetto che sta già andando molto bene".

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