Maverick Vinales è stato uno dei grandi protagonisti di questo venerdì a Barcellona. Non tanto per aver centrato l’accesso diretto alla Q2 con il sesto tempo, quanto più per essersi ritrovato coinvolto, suo malgrado, nella caduta di Francesco Bagnaia al termine delle FP1. Pecco stava infatti raggiungendo a bassa velocità la staccata di Curva 1 dopo una prova di partenza non troppo riuscita, quando si è visto superare all’esterno dal pilota Aprilia, ha pinzato il freno ed è finito ruote all’aria. Una caduta che per il ducatista è stata un concorso di colpa.
“A parer mio, non si tratta di chi ha colpa. Alla fine, quando provi una partenza, arrivi alla prima curva provando a sganciare l’abbassatore e freni tardi. Ho visto che Pecco era in mezzo alla pista molto lento e non sapevo perché. Ho provato a evitarlo andando all’esterno e ho lasciato lo spazio per due moto. Non gli sono passato troppo vicino - ha commentato Maverick raccontando la sua versione dei fatti - Quando ho visto la caduta, ho pensato che magari l’avessi toccato. Poi però ho visto il replay e c’era molto spazio. Immagino che forse si sia spaventato, ha afferrato il freno anteriore e ha bloccato la ruota davanti. È stato pazzesco, ma per me si è trattato di un incidente. A volte capitano delle cose di questo tipo. Non è stato niente. Pecco non si aspettava che lo passassi all’esterno? Ma come potevo passare all’interno?”.
Messo da parte l’accaduto, il pilota spagnolo ha parlato del suo potenziale in vista delle due gare del weekend.
“Se posso battere Aleix? Non lo so, ma ci proverò sicuramente! Il mio obiettivo è di cercare di batterli tutti, però non saprei. Oggi è stato veloce ed è andato un po’ meglio in termini di ritmo. Ma questo non è il mio obiettivo primario, che consiste nell’estrarre il massimo dalla moto. E se Aleix è arrivato davanti a me, significa che non l’ho fatto - ha osservato - È sempre così: devi essere il primo della tua Casa e poi cercare di andare ancora oltre. Però Aleix qui è veloce e lo è anche la sua moto ”.
Sul tracciato catalano, la RS-GP è sembrata abbastanza vicina ai rivali Ducati, ma Top Gun non vuole fare pronostici sulle sue possibilità di battere le Desmosedici.
“Vorrei poterlo fare, ma non saprei. Se guardiamo alla situazione odierna, potrei dire di poter lottare con loro. Però è sempre la stessa storia: vediamo domani, perché non so che progressi faranno”, ha spiegato.
Stando alle parole del suo compagno di squadra Espargaró, la Sprint dovrebbe il terreno di caccia più favorevole all’Aprilia per tentare di chiudere l’anno con una vittoria.
“Ovviamente, la gara principale è quella importante. Però non saprei. È importante essere concentrati in tutte le sessioni e poi cercare di ottenere il massimo risultato possibile - ha commentato Vinales - È già positivo riuscire a essere in Q2 sin dal venerdì, perché questa pista è molto insidiosa. Soprattutto al mattino, quando fa freddo. Possiamo prendercela con calma visto che siamo entrati e abbiamo già alcune idee per andare davvero al limite in qualifica. Vedremo dove saremo. Oggi siamo riusci a stare tra i primi tre, ma domani bisognerà spingere ancora di più”.