Tu sei qui

MotoGP, Miller: "La situazione economica di KTM mi preoccupa? Ormai sono fuori"

"Nell'ultimo periodo siamo migliorati, ma fatichiamo a far lavorare la gomma posteriore. Non mi aspettavo un grip tanto basso". Binder: "Bene il nuovo traction control, ma pattinavo troppo"

MotoGP: Miller:

Jack Miller non è andato oltre l'undicesima posizione nelle pre-qualifiche e per trovare Brad Binder bisogna scendere addirittura fino alla diciassettesima. La prima giornata della KTM ufficiale al Montmelo non è stata facilissima seppur entrambi l'abbiano presa con filosofia.

"Il pacchetto ha funzionato abbastanza bene, ma cercheremo di migliorare per domani. Pian piano ci stiamo avvicinando ai migliori e recentemente siamo sempre stati in battaglia tranne che in Malesia. Uno degli handicap è che non sappiamo gestire la nuova posteriore. Gli altri in qualche modo sono riusciti ad eliminare le vibrazioni. Credo che diano fastidio a tutti, ma noi le patiamo maggiormente e non riusciamo a sfruttare le coperture al meglio. Qui a Barcellona qualsiasi sia le mescola dietro si accusa molto degrado, ma complessivamente non siamo messi male con le altre soluzioni",  ha analizzato l'australiano.

"Di solito qui la problematica principale è il surriscaldamento, specialmente la posteriore al lato destro. Con questo clima speravo che sul fronte aderenza andasse meglio, ma non è stato così. Anche se al pomeriggio le temperature sono salite non è stato abbastanza", si è lamentato.

Infine, a domanda secca sulla delicata situazione economica di KTM e sulle possibili conseguenze per il programma MotoGP ha dichiarato: "Io sono fuori, mi manca solo una fatica".

Molto simile a quella del compagno è stata analisi del sudafricano. "La mia giornata è stata buona, non posso lamentarmi. Nell'ultimo settore perdo molto, come Jack. Oggi abbiamo provato un traction control aggiornato e ha funzionato bene, poi non molto altro", ha confidato prima di specificare cosa gli ha impedito finora di fare meglio.

"Quando cambio direzione non riuscendo a curvare bene passo troppo tempo in angolo e quando accelero pattino tantissimo. Se riuscissi a sistemare questa problematica avrei il lavoro facilitato. Con la mescola soffice mi aspettavo che saremmo stati veloci e invece già nei primi due giri ho notato che eravamo molto lenti. Strano, ma la cosa che mi ha colpito maggiormente è la scarsa aderenza", ha concluso.

Articoli che potrebbero interessarti

 
 
Privacy Policy