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MotoGP, Martin: “Non sono nervoso, ma sarà difficile vincere il Mondiale sabato”

“Io sono tranquillo e penso lo sia anche Bagnaia. La cosa importante è aver provato tutte le gomme e ho capito quale sia la direzione da seguire. Oggi ho dato una mano ad Aleix mentre a Bezzecchi l’ho negata. Qualora Espargarò volesse darmi un aiuto non lo rifiuterò”

MotoGP: Martin: “Non sono nervoso, ma sarà difficile vincere il Mondiale sabato”

È il weekend che potrebbe farlo entrare nella storia e Jorge Martin lo sa bene. A Barcellona lo spagnolo punta a diventare campione del mondo, ma sulla sua strada c’è Pecco Bagnaia, che al termine del venerdì si è rivelato il più veloce di tutti.

Dal canto suo il portacolori Pramac ha chiuso quinto a 296 millesimi dal portacolori Ducati. Quest’oggi Martin è apparso a tratti nervoso, ha rischiato pure di finire a terra, ma alla fine la situazione sembra essere sotto controllo da parte sua.  

“Quella di oggi è stata una giornata veramente impegnativa – ha esordito – col tempo che avevo a disposizione  ho provato tutte le gomme e sono felice, perché ho raccolto tutte le informazioni che mi servivano. Ci sono aspetti positivi, altri meno, ma ho rispettato tutto quello che era il piano di lavoro”.

Cosa puoi dirci delle sensazioni riscontrate?
“Sulla carta sono competitivo, bene sul passo e anche con la velocità. Mi è mancato il secondo stint, infatti le sensazioni erano peggiori. Purtroppo faticavo con il grip al posteriore e mi mancava un po’ di fiducia nelle curve a sinistra. So però quale sia la direzione per sabato e domani seguirò il mio istinto”.

Sei apparso nervoso più del solito, è vero?
“È normale che sia nervoso, ma in realtà sono molto calmo perché qua ci sono tutte i miei familiari e le persone che mi vogliono bene. La cosa più difficile è correre qua a Barcellona in un contesto del tutto inedito per via delle condizioni, dato che c’è meno grip e di conseguenza hai anche meno fiducia. Sono però dell’idea che è stato svolto un buon lavoro, infatti abbiamo provato tutte le gomme, raccogliendo interessanti informazioni. Il mio obiettivo è quello di essere in lotta per il podio e sono lì a ridosso”

Pensi di essere più nervoso tu o Pecco?
“Boh, chiedetelo a lui. Io sono tranquillo, lui ha fatto primo nel pomeriggio, quindi credo che entrambi dobbiamo essere tranquilli. Personalmente rimango concentrato sul mio lavoro senza pensare troppo al mondiale o al risultato”.

Puoi spiegarci cosa è successo nel box quando hai chiamato Romagnoli?
“C’era molto rumore e allora ho chiamato Daniele facendo i gesti, dato che inizialmente pensavo fosse lì vicino alla mia postazione. Volevo solo parlare con Romagnoli, poi mi hanno toccato sulla spalla e mi sono innervosito ancora di più, infatti ho detto di non toccarmi, perché voglio che sia tutto normale come al solito (sorride)”.

Pensi che domani possa essere il giorno per diventare campione?
“Sono preparato per vincerlo domani, così come domenica, dentro di me sono pronto per tutto. La cosa importante è essere competitivo, perché se ti manca la competitività non vai da nessuna parte. Quella di oggi non è stata una giornata semplice, ma abbiamo fatto un grande lavoro e domani cercheremo di migliorare”.

Parliamo delle gomme: qual è la situazione?
“A dir la verità non mi sono trovato molto bene con le gomme morbide, mi sento meglio con quelle dure. Sono più fiducioso per la gara di domenica, dato che sabato penso sia praticamente impossibile chiudere il Mondiale. Non voglio quindi correre rischi per poi fare un errore e rovinare tutto. Preferisco quindi concentrarmi sulle qualifiche e poi vedremo in che posizione sarò. Per la Sprint penso che vedremo molti piloti  veloci mentre domenica credo che la situazione cambierà”.

Sei pronto a ricevere un aiuto da Aleix?
“Oggi ho dato una mano ad Aleix mentre a Bezzecchi l’ho negata. Vediamo quello che accadrà domani. Oggi siamo usciti assieme io ed Espargarò e lui si è dimostrato molto veloce qua a Barcellona. Qualora volesse darmi un aiuto non lo rifiuterò”.  

Cosa pensi delle condizioni della pista?
“A Valencia il grip è nettamente migliore mentre qua è scarso.  Al momento ne abbiamo parlato in Safety Commission e penso sia necessaria una riasfaltatura. A mio avviso questo è uno dei peggiori tracciati del calendario. Non hai modo di superare, tantomeno sfruttare la gomma posteriore, di conseguenza si riduce lo spettacolo”.

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