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MotoGP, Espargarò: "Vorrei vincere domenica, ma il titolo di Martin è la priorità"

"Mi auguro che Jorge riesca a chiudere i giochi già nella Sprint, così da avere più chance nel GP. L'obiettivo? Abbiamo tutto per lottare per la vittoria, ma la Ducati vola"

MotoGP: Espargarò:

Per Aleix Espargaro il round di Barcellona rappresenterà ben più di un semplice ultimo giorno di scuola prima delle vacanze. Per lo spagnolo sancirà la chiusura di un percorso, quello da pilota, e di fatto l'inizio della sua nuova carriera da collaudatore della Honda.

"Impossibile non pensare che sarà il mio ultimo weekend di gara. Ricordo quando siamo venuti qui a maggio, la conferenza stampa del giovedì con l’annuncio del mio ritiro era stato molto emozionante, poi però da venerdì tutto è tornato alla normalità. Questa volta, invece, sarà speciale. Ieri sera quando sono arrivato in circuito con mia moglie ho provato una strana sensazione. Ho sempre considerato Valencia una festa più che un GP, quindi già solo essere qui anziché al Ricardo Tormo mi sembra anomalo. Comunque per me la pista è il miglior posto al mondo. L’augurio è di riuscire a raccogliere tanti soldi per la popolazione colpita dall’alluvione, mettere in scena un bello spettacolo e far divertire tutti", ha dichiarato alla vigilia. 

La determinazione a chiudere con una nota positiva c'è ed è chiara: "Sarà difficile restare concentrato, ma allo stesso tempo mi sono preparato bene come mai prima, in  modo da essere competitivo da subito e lottare per la vittoria. Il primo fine settimana qui ero un po’ ossessionato, ma adesso voglio divertirmi e non avere rimpianti visto che sarà l’ultima volta che guiderò l’Aprilia. Mi piacerebbe battagliare per il successo, ma qualunque cosa succederà mi vedrete sorridere perché so che poi sentirò la mancanza dei miei meccanici e della moto e quindi voglio godermela. Il primo posto è realistico? Sì, sia nella Sprint, che in gara".

Malgrado in primavera avesse chiuso quarto a 10 secondi dal vincitore Pecco le sensazioni sono positive. “Ho fiducia perché a maggio abbiamo corso con la mescola dura all'anteriore che non userò a fronte delle temperature più basse preferendo invece la soft con cui avevo firmato il record sul giro ed ero stato molto veloce. Chiaramente però sarà difficile perché le Ducati stanno volando".   

Infine, alla domanda su cosa preferirebbe tra una propria vittoria e il titolo all'amico Martin, il catalano ha replicato convinto: "Considero Jorge come un figlio e la mia priorità è che lui possa farcela. Ovviamente, se chiudesse la partita sabato, potrebbe aiutarmi un po’ alla domenica, basta che non succeda come negli ultimi appuntamenti quando lui e Bagnaia sono scomparsi sin dall’inizio negando ogni chance agli altri. Spero quindi possa vincere già nella Sprint, così da poter avere un gran premio più rilassato e con maggiori chance. Per me sarebbe pazzesco poter battagliare, ma, come detto, se Martin non avesse ancora conquistato il Mondiale, allora sarebbe diverso".

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