Marco Bezzecchi sta affrontando a Barcellona il suo ultimo weekend da pilota del VR46 Racing Team. Da martedì sarà infatti in sella all'Aprilia Factory, per una nuova fase della sua carriera. Per ora resta un ultimo ballo con la Ducati GP23, con la speranza di chiudere in bellezza un'avventura bellissima. E se il buongiorno si vede dal mattino, il secondo tempo a fine giornata può significare molto per Bezzecchi.
"Un bel venerdì, onestamente non me lo sarei aspettato così positivo quindi direi meglio così - ha detto Marco - Qui ci sono sempre condizioni strane di grip, ma in questo periodo fa anche un po’ freddo quindi è veramente difficile mettere temperatura specialmente nella gomma anteriore. Soprattutto sul lato sinistro".
Ma quando poi le gomme trovano il giusto range come vanno le cose?
"Quando riesci a mettere in temperatura le gomme, la situazione diventa simile alle altre volte. Cioè non si sta in piedi!".
Nella FP1 che problemi hai avuto con la moto?
"Stamattina abbiamo avuto qualche problemino con degli allarmi sul cruscotto, ma per fortuna in realtà non era niente di grave. Però abbiamo perso un po’ di tempo ed infatti stamattina non è andata granché. Ma almeno dopo abbiamo sistemato tutto".
Martìn ti aveva scelto oggi in FP2, forse aveva capito il tuo potenziale?
"In realtà io avevo scelto Martìn, ma lui non mi voleva tirare! Io mi volevo attaccare a Jorge perché lui sul time attack è velocissimo. Ma lui non voleva passare, quindi stava passando tempo ed io mi sono detto che se avessi aspettato ancora molto mi si sarebbero raffreddate le gomme. Quindi ho pensato che mi sarei potuto sdraiare…ed ho iniziato a spingere. Per fortuna Jorge non mi ha seguito".
C'è stato un bel via vai di ingegneri Ducati nel tuo box, c'è qualche novità tecnica?
"Semplicemente rispetto a maggio, cioè quando siamo stati qui l’ultima volta, l’assetto di base è diventato diverso per via del lavoro fatto durante l’anno ed anche per le mie esigenze di guida. Però per il resto è tutto simile al resto della stagione".
Michelin ha portato tanto materiale, questo è un aiuto?
"Non è male avere una vasta scelta quando ci sono condizioni difficili. Sicuramente ci vuole più tempo per capirle bene tutte, perché sono 4 mescole davanti e 3 dietro. Però secondo me Michelin ha fatto un gran lavoro a portare tante soluzioni, soprattutto le asimmetriche. Qui scaldare il lato sinistro è difficile. Per la posteriore io di base non ho fatto in tempo a provarle tutte, ma quelle che ho provato mi sono piaciute. Domani cercherò di fare un altro po’ di lavoro per capire in che direzione andare".
Sentito qualche emozione particolare stamattina?
"Direi che è stato uguale agli altri venerdì".
Forte nelle libere, cosa ti manca per essere veloce anche in gara soprattutto all'inizio?
"Mi mancano i primi giri, sono in difficoltà con le gomme nuove in gara. Nelle prove vado forte spesso con gomme più usate, poi magari metto la gomma nuova e perdo tempo, poi scatto dietro in griglia e lì diventa dura. In generale ho sempre fatto fatica quest’anno con le gomme nuove, sin dai test invernali. E’ stato questo il problema più grande durante l’anno per me".