Tra i piloti che si sono garantiti l’accesso diretto alla Q2 c’è anche Enea Bastianini. Il romagnolo si è infatti guadagnato l’ultimo posto disponibile grazie al decimo crono in FP2. Per l’occasione il portacolori Ducati ha accusato mezzo secondo da Bagnaia, autore del riferimento.
Da una parte c’è la soddisfazione, dall’altra la consapevolezza che ci sia tanto lavoro da svolgere in vista del sabato.
“Stamani ho fatto tanti giri di fila – ha detto - l’idea era quella di fare due uscite, ma non pensavo di fare così tante tornate. È stato un lavoro particolare perché abbiamo provato tante gomme, cercando di capire il loro comportamento. Tutto sommato so dove perdo, ovvero un po’ dappertutto e questo è un aspetto difficile con cui confrontarsi, perché se accusi in un determinato punto è più facile capire come intervenire. Il T3 è il mio Tallone d’Achille e spero di migliorarlo per sabato”.
Marquez è abbastanza allineato con le tue prestazioni…
“Siamo allineati, ma era meglio essere allineati un po’ più avanti (sorride)”
Pare che a Marc interessi poco della sfida per il terzo posto…
“Se non gliene frega tantissimo lo vedremo domenica”.
Enea, cosa cambia con queste condizioni rispetto a maggio?
“Con questa temperatura è stato più difficile rispetto a quando fa più caldo. Devo però dire che Michelin è stata brava a portare queste soluzioni e fino ad ora è andata abbastanza liscia”.
Qual è il bilancio di questo venerdì?
“Sul ritmo ho avuto un calo grosso con gli pneumatici, infatti stamani non sono riuscito ad essere veloce come le altre Ducati. Al pomeriggio invece è andata meglio, ma c’è qualcosa che non va, dato che sto utilizzando troppo le gomme e non sono nemmeno veloce nel giro secco. Prima invece era diversa la situazione, ma adesso con gli pneumatici usati sto faticando molto più e non so il motivo”.
Ad inizio Campionato eri una sorta di diesel, capace di emergere sulla lunga distanza. Ora invece hai subito quello spunto iniziale, ma poi fatichi…
“Con la moto nuova è stato più difficile lavorare su questa aspetto. Ammetto che sia successo, ma molte meno volte rispetto a prima. Detto ciò penso ci sia ben poco da analizzare, dato che questa è la mia ultima gara. Qualora dovessi arrivare a una soluzione, non sarebbe comunque male”.
Enea, sei preoccupato per tutte queste voci legate al momento di difficoltà che sta attraversando KTM?
“Non mi preoccupo perché nel team è tutto abbastanza a posto. Fuori non conosco le dinamiche, si sente parlare, ma in generale mi sembrano un po’ tutti in calo”.