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MotoGP, Aleix Espargaró: “È stato un venerdì più difficile di quanto non sembri”

“Con queste MotoGP è difficile capire qual è il limite e non cadere in queste condizioni di temperatura. Non ho visto nessuno particolarmente veloce e penso di poter puntare a vincere la Sprint. Gli incidenti? Meglio non cercare colpevoli”

MotoGP: Aleix Espargaró: “È stato un venerdì più difficile di quanto non sembri”

Non poteva forse esserci inizio migliore per Aleix Espargaró in questo suo ultimo fine settimana di gare da pilota di MotoGP. Sul tracciato di casa del Montmeló, il pilota Aprilia ha infatti chiuso il venerdì occupando il terzo posto nelle FP2 a soltanto un decimo di distanza dal riferimento firmato da Francesco Bagnaia.  

È stata una giornata più difficile di quanto non sembri, perché le condizioni in pista erano veramente complesse: non è facile con queste MotoGP fare il time attack al venerdì con 17° C in pista. Ho faticato un po’ con il grip, come è successo da metà stagione in poi, ma nel complesso sono contento di aver migliorato parecchio. Non volevo cadere nella prima giornata come mi è successo negli ultimi quattro appuntamenti, quindi ho fatto un po’ di attenzione all’inizio e in generale sono contento”, ha detto Aleix tirando le somme della sua giornata. 

Un venerdì complicato dal freddo. “È stato molto difficile abituarsi a queste condizioni e capirle, soprattutto perché io uso sempre due gomme per il time attack, altri ne usano tre, e il problema è che puoi puoi andare ogni volta più veloce ma è davvero complicato capire qual è il limite, perché è come se la moto non spingesse a terra e con queste MotoGP è davvero facile cadere con 17° C ha osservato il pilota iberico, che ha poi commentato i risultati interlocutori offerti dalla prima sessione di giornata.

Incolpiamo sempre la Michelin quando c’è qualcosa che non ci piace, ma questa volta dobbiamo far loro i complimenti perché l’allocazione è ottima e ci offre molte opzioni. Hanno fatto un lavoro incredibile, proteggendo molto la spalla sinistra dello pneumatico. Forse anche un po’ troppo secondo me ma non li biasimo, perché è meglio così che cadere. Hanno fatto veramente un ottimo lavoro - ha evidenziato -  Ovviamente, nella prima sessione devi capire qual è l’allocazione migliore e provare le gomme e non è proprio così semplice da fare: questo circuito, che adoro, è piuttosto scivoloso e molto freddo. Quindi, è stato un venerdì difficile per i piloti e le squadre”.

Restando in tema coperture, Espargaró ha poi speso una battuta sul fatto che, a fine stagione, Aprilia, Honda, KTM e Yamaha non sembrano ancora riuscite a trovare il modo di adattarsi allo pneumatico posteriore dell’azienda francese.

“Non capisco davvero, è la stessa domanda che faccio ai miei ingegneri e loro non hanno una risposta - ha ammesso - Abbiamo analizzato tantissimi parametri e abbiamo lavorato molto duramente per cercare di capire diverse cose e su alcuni circuiti abbiamo anche raccolto con Raul i dati dalla moto 2023 con le nuove gomme, ma c’è qualcosa che non riusciamo a far quadrare: non abbiamo trazione né grip. Noi stiamo faticando molto. Piace solo alla Ducati”. 

Dopo aver confermato per l’ennesima volta il feeling suo e della RS-GP con il tracciato di Barcellona, dove hanno già trionfato a maggio nella Sprint, Aleix non può che mostrarsi fiducioso in vista delle gara.

“Se punto a vincere? Voi che dite? È la mia ultima gara. Se ci dimentichiamo di domenica e parliamo soltanto di sabato con le gomme morbide, penso di potercela fare. Mi sono divertito oggi, ho provato diverse gomme all’anteriore e al posteriore e mi sono trovato sostanzialmente bene. Non ho visto nessuno velocissimo o fortissimo, quindi penso che avremo la nostra opportunità. Per quanto riguarda domenica, non ho ancora capito quanto possiamo essere veloci sulla lunga distanza, ma domani credo che mi divertirò” ha puntualizzato il capitano della Casa Noale, secondo il quale la bella prestazione dell’Aprilia non è legata soltanto alle basse temperature incontrate oggi in Spagna.

“Dobbiamo ricordare che siamo sempre andati bene qui a Barcellona, ma anche Aprilia sta lavorando sodo e ha portato qui una nuova moto e un nuovo motore, che è il più veloce che abbia mai usato: ho un po’ più di giri per essere al venerdì e volo sul rettilineo”, ha affermato. 

Aleix ha poi concluso commentando gli incidenti visti oggi tra Vinales e Bagnaia e tra i due alfieri Tech3.

“Non voglio entrare nel merito di ogni singolo incidente, ma bisogna ricordare che sono tutti elettrizzati perché è l’ultima gara, sono tutti stanchi e pensano un po’ anche al test di martedì e alle nuove moto - ha osservato - Pecco è sicuramente molto nervoso, dovendo pensare al campionato. È difficile gestire questa situazione e la cosa migliore da fare è non dare la colpa a nessuno e cercare di finire divertendoci il più possibile”.

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