A Barcellona volge al termine anche la stagione da rookie di Pedro Acosta. Il portacolori Tech3, a una tappa dalla conclusione, è attualmente quinto con 3 punti di vantaggio su Binder. Da parte dello spagnolo c’è la voglia di chiudere in bellezza puntando a confermare la crescita vista nelle ultime gare
“Penso sia davvero incredibile occupare la top 5 – ha detto – quest’anno ho commesso molti errori, sono caduto, non ho vinto una gara, ma la cosa più importante per me è chiudere la stagione con un bel risultato, cercando di dare il massimo”.
Qual è il bilancio di questo 2024?
“Mi metto un 6 in pagella anche se in alcuni momenti sarei stato da 4,5. Per me questa stagione è stata utile per imparare, crescere e capire gli errori commessi. In alcuni casi abbiamo lottato per vincere, la possibilità realistica e non un sogno, ma purtroppo non ci sono riuscito perché ho buttato nel cesso tante occasioni per ottenere la vittoria”.
Zarco, in occasione del round di Sepang, ha detto che hai disattivato il limitatore per sfruttare la scia…
“A dir la verità io sono un pilota che non va mai dietro nessuno. Sinceramente non saprei. Zarco dice molte cose, ma io non ho mai visto penalità per questo”.
Cosa ti aspetti da questo weekend?
“Sono curioso di vedere quello che accadrà, perché la temperatura è più fredda rispetto a quando abbiamo corso a maggio, inoltre la Pirelli ha portato tante gomme da provare. Non so se riusciremo a provarle tutte perché ci sono quattro anteriori e tre posteriori. Non voglio crearmi illusioni, tantomeno aspettative, ma solo lavorare per fare del nostro meglio, cercando di continuare a crescere”.
C’è anche la sfida Mondiale, chi pensi possa portare a casa il titolo?
“Sicuramente i favori del pronostico sono dalla parte di Martin, perché ha un vantaggio importante su Pecco. Lo scorso anno Jorge aveva commesso molti errori, soprattutto quello in Indonesia, arrivando a Valencia da secondo nel Mondiale. Ovviamente la sfida è ancora aperta, ma non credo che Martin andrà oltre l’ottava posizione, visto che mai si è trovato in quelle posizioni. Sono quindi dell’idea che per lui sia difficile perdere questo Mondiale”.
Pedro, si corre a Barcellona: è giusto che l’ultima gara si disputi in Spagna?
“Cosa dire: sono contento che si corra vicino a casa mia, anche se qua fa un po’ più freddo del solito. Forse però era meglio andare da qualche altra parte, perché tutti voi avete visto quanto accaduto in Spagna nelle scorse settimane. Non penso che la MotoGP sia la priorità ad oggi nel nostro Paese”.