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MotoGP, Laverty e Hodgson: "Marquez a Barcellona non farà nulla di stupido, ma vorrà vincere"

"Ora è più maturo nel suo approccio, non interferirebbe nella battaglia tra Jorge e Pecco. Anche se è un killer, penso che peccherebbe di cautela. Ma non c'è dubbio che influenzerà il risultato prendendo punti o rendendo la vita difficile agli altri piloti"

MotoGP: Laverty e Hodgson:

I 24 punti di vantaggio di Martin su Bagnaia lo mettono in una posizione di sicuro vantaggio nell'ultima lotta per il titolo mondiale che si disputerà a fine serttimana sul circuito di Barcellona.

Il vantaggio di Jorge è così netto che potrebbe conquistare il titolo già nella Sprint di sabato, visto che gli basterebbero due punti in più su Pecco.

Non dobbiamo però dimenticare che della partita sarà anche Marc Marquez, all'ultimo Gran Premio da pilota privato prima di passare al team ufficiale, da compagno di squadra proprio di Francesco Bagnaia. Ma pensate che questo fatto influenzerà la sua guida tanto da impedirgli di essere un eventuale ago della bilancia come già accadde nel tanto contestato 2015?

“Ora è più maturo nel suo approccio, non interferirebbe nella battaglia tra Jorge e Pecco - ha detto Michael Laverty a TNT Sports - Potrebbe sorpassare, ma solo quando ciò fosse possibile senza rischi. Anche se è un killer, penso che peccherebbe di cautela. Ma non c'è dubbio che influenzerà il risultato prendendo punti o rendendo la vita difficile agli altri piloti”.

Neil Hodgson ha aggiunto: “Marc non farà nulla di stupido. Se il terzo posto in campionato è importante per lui? Una vittoria è più importante”.

Come dicevamo una ulteriore complicazione è rappresentata dalla situazione in cui Marquez si troverà nel 2025. Qualora infatti Bagnaia perdesse il titolo, Pecco sarà ancora più motivato. E, naturalmente, Marc vorrà tenersi fuori da ogni possibile polemica.

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