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Ducati Panigale V2: Alex Valia ci spiega la nuova formula

VIDEO - La ricetta per ottenere l'equilibrio perfetto tra potenza, leggerezza e divertimento è sempre complessa. Ducati con il suo nuovo bicilindrico riscrive le regole del gioco con un nuovo concetto di sportiva stradale

Ducati Panigale V2: Alex Valia ci spiega la nuova formula
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La nuova Ducati Panigale V2 segna un passaggio epocale nella storia, fatta di modelli iconici e di vittorie in Superbike, delle bicilindriche sportive di Borgo Panigale. Una moto completamente ripensata, che del modello precedente mantiene solamente il nome, e che anche grazie a un nuovo motore V2 di 90°, moderno e razionale, diventa la Panigale più leggera (-17 kg rispetto al modello precedente, nella versione V2 S) mai prodotta da Ducati. Una moto moderna, che raccoglie la tradizione di modelli come la 748, la 848 e la 959, cambiando però completamente l’approccio progettuale. Se quelle erano vere e proprie moto da corsa, che sacrificavano guidabilità e godibilità stradale in nome della massima prestazione in pista nelle mani di piloti molto esperti, la nuova Panigale V2 mantiene un rendimento da vera Ducati fra i cordoli, diventando però godibile e divertente su strada e nell’uso quotidiano.

La Panigale V2 raccoglie un testimone molto impegnativo: il modello precedente si è appena confermato campione del mondo Supersport per il secondo anno consecutivo, vincendo anche il titolo italiano con il test rider Ducati Davide Stirpe. Nelle mani di quest’ultimo, la nuova Panigale V2 ha girato a Vallelunga a soli due decimi di secondo dal modello precedente nonostante un deficit di 35 cavalli nella potenza massima, risultando superiore in ogni situazione – staccata, inserimento, percorrenza e trazione – tranne che in rettilineo.

Ducati Panigale V2: divertimento al massimo livello

Su strada, la nuova Panigale V2 vuole essere la sportiva Ducati più divertente mai creata. Intuitiva nella guida, offre un grande feeling fin dal primo contatto, e grazie all’erogazione ricca di coppia ai medi regimi, offre una spinta gustosa e sfruttabile in uscita di curva. Rispetto al modello precedente la posizione di guida è moderna, più comoda e adatta a tutte le situazioni, e il comfort termico del pilota è nettamente migliore. Leggerezza, intuitività, ridotto impegno fisico e psicologico e una curva d’erogazione ampia e sfruttabile, uniti a uno stile e a una dotazione tecnica da vera Ducati: tutti obiettivi raggiunti quindi dalla nuova Panigale V2 grazie a un progetto partito da zero, senza vincoli o dogmi che ne condizionassero l’approccio. Per la prima volta nella storia Ducati, questa supersport è infatti un modello completamente a sé stante, che non deriva dall’ammiraglia se non nello stile e nella sua personalità da vera sportiva.

Family Feeling

Il design della nuova Panigale V2 deriva naturalmente dalla nuova Panigale V4 recentemente presentata, con tratti che traducono le superfici complesse della sua carenatura in linee tese e pulite, definendo una sportiva aggressiva e al tempo stesso elegante, come tutte le Ducati. All’interno di quest’ultima, un sistema di ventilazione passiva indirizza aria fresca verso il pilota e allontana da quest’ultimo quella calda proveniente dal radiatore. Il frontale è caratterizzato da un marcato richiamo alla Panigale V4, dominato dal proiettore Full-LED e dal DRL dallo sviluppo quasi orizzontale, e chiuso inferiormente dal bordo d’attacco che rappresenta uno dei nuovi stilemi del frontale di Panigale. Il design del serbatoio, studiato per supportare il pilota nella guida sportiva, richiama anch’esso quello della nuova Panigale V4, adattato alla nuova base meccanica e al diverso triangolo ergonomico, pensato per ridurre il carico sui polsi mantenendo un ottimo feeling sull’avantreno in percorrenza di curva. La coda, completamente carenata come sulle Desmosedici MotoGP, crea un effetto monolitico tra seduta e codino. Il fanale posteriore, full-LED, è diviso in due parti secondo la tradizione delle sportive Ducati. Lo scarico, che termina con silenziatori posizionati sotto la sella, si rifà alla tradizione racing di Panigale sottolineando l'anima sportiva della moto. Il disegno dei nuovi cerchi in lega leggera a sei razze con profilo a “Y”, raggruppate in tre gruppi, rappresenta una reinterpretazione in chiave moderna dell’iconico look dei tre razze Marchesini. Il nero dei cerchi sottolinea la livrea integrale in Rosso Ducati.

Nuovo motore V2

La Panigale V2 monta il nuovo motore V2 da 90° con fasatura variabile della distribuzione per le valvole d’aspirazione, omologato Euro5+, da 890 cm3 e 120 CV. Il suo peso, di soli 54,5 Kg (-9,4 kg rispetto al Superquadro che sostituisce) lo rende il bicilindrico più leggero mai prodotto da Ducati, e la sua curva di coppia, con il 70% del valore massimo già disponibile a 3.000 giri, fa sì che la guida sia sempre entusiasmante, anche su strada. E chi vorrà utilizzare la Panigale V2 in pista potrà montare lo scarico racing, che fa aumentare la potenza massima a 126 CV, con una riduzione del peso di 4,5 kg. Tutto questo rende la Panigale V2 una moto godibile e divertente nella guida sportiva. La nuova Panigale V2 S pesa infatti solo 176 kg, dato che unito alla potenza di 120 CV determina un rapporto potenza/peso di 0,68 CV/Kg.

Ciclistica da vera Ducati

Il telaio della Panigale V2 è un monoscocca leggero ed efficiente, che sfrutta il motore come elemento stressato. Il forcellone bibraccio è ispirato nel design all’Hollow Symmetrical Swingarm della Panigale V4 e offre gli stessi benefici in termini di stabilità in uscita di curva e feeling nella guida in pista, dove permette al pilota di sfruttare al meglio pneumatici slick di moderna concezione. Le sospensioni sono completamente regolabili, per consentire al pilota di personalizzare l’assetto della nuova sportiva Ducati. La Panigale V2 è dotata di forcella Marzocchi e ammortizzatore Kayaba, mentre la Panigale V2 S offre al suo pilota una dotazione più pregiata, composta da forcella e ammortizzatore Öhlins, oltre alla batteria agli ioni di litio che ne riduce il peso.

I nuovi cerchi fusi montano pneumatici Pirelli Diablo Rosso IV nelle misure 120/70 e 190/55, che uniscono maneggevolezza e impronta a terra, valorizzando le doti sportive della Panigale V2. L’impianto frenante anteriore Brembo è composto da due dischi da 320 mm e pinze monoblocco M50, che offre potenza nell’uso in pista e modulabilità nell’impiego stradale.

Elettronica da supersportiva

La Panigale V2 è dotata di piattaforma inerziale IMU a sei assi, a supporto quindi di un pacchetto elettronico completo ed efficace, per offrire sicurezza nell’uso stradale e prestazioni in circuito. La dotazione elettronica comprende infatti ABS Cornering sportivo con funzionalità slide-by-brake, Ducati Traction Control, Ducati Wheelie Control, Engine Brake Control e il nuovo Ducati Quick Shift 2.0, lo stesso sistema impiegato sulla Panigale V4, di serie su entrambe le versioni. Il pilota della Panigale V2 può cambiarne istantaneamente il comportamento scegliendo fra 4 Riding Mode (Race, Sport, Road, Wet) che offrono livelli di intervento preconfigurati, e modificabili dall’utente, per tutti i controlli e per la risposta del motore. In questo modo, con la semplice pressione di un pulsante è possibile adattare la Panigale V2 ai gusti del pilota e alle varie situazioni di guida.

Il cruscotto della Panigale V2 è un nuovo TFT da 5” con interfaccia utente basata su Infomode derivata concettualmente da quella della nuova Panigale V4. Le tre visualizzazioni Road, Road Pro e Track sono studiate per permettere al pilota di concentrarsi sulla guida, evidenziando le informazioni più rilevanti per ciascun contesto con una visualizzazione razionale e completa. L’interfaccia pilota è stata razionalizzata, integrando quanto più possibile le informazioni in maniera da ridurne la densità e migliorare quindi la leggibilità. Il contagiri, ad esempio, svolge anche la funzione di indicatore di cambiata, illuminandosi in verde nel regime ideale per passare al rapporto superiore, e in rosso quando si raggiunge il fuorigiri.

Accessori

La nuova Panigale V2 dispone di diversi accessori per aumentare l’efficacia in pista oppure renderla più versatile nell’uso stradale. Grazie al pacchetto dedicato composto da carenatura racing, pedane regolabili e semimanubri ribassati, acquistabili anche separatamente, è infatti possibile trasformare la Panigale V2 in una vera moto da pista. Inoltre, con il già citato scarico racing, riservato all’uso in circuito, si può portare la potenza massima a 126 CV e ridurre il peso della moto di 4,5 kg. E il sistema di autocronometraggio Lap Timer Pro, utilizzando l’Infomode Track, visualizza in tempo reale tempi sul giro, intertempi e il miglioramento delle prestazioni del pilota. Chi invece vuole godersi al massimo la nuova Panigale V2 su strada può montare il Cruise control, il navigatore Turn-by-turn, la presa di corrente USB per alimentare lo smartphone o il sensore di pressione pneumatici TPMS. Disponibilità e colorazioni La nuova Panigale V2 arriverà nelle concessionarie nelle due versioni a fine gennaio 2025, nella sola livrea Ducati Red. La Panigale V2 sarà proposta in configurazione biposto, mentre la Panigale V2 S sarà invece disponibile in configurazione monoposto con kit passeggero disponibile come accessorio, e disporrà di serie delle funzionalità Pit Limiter e Ducati Power Launch. Entrambe sono disponibili anche nella versione da 35 kW per i motociclisti con patente A2.

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