Tu sei qui

MotoGP, Quartararo, la sorpresa: “fra tutte le Yamaha di Eicma ho scelto il TMax!”

VIDEO - "Ora ho la patente e lo userò a Nizza. In MotoGP potremo giocarcela con Ducati, ma solo a fine 2025. Sono stati anni difficili, è servita tanta pazienza. Purtroppo non basta un inverno per chiudere il gap da Ducati”

MotoGP, Quartararo, la sorpresa: “fra tutte le Yamaha di Eicma ho scelto il TMax!”
Iscriviti al nostro canale YouTube

C’è anche Fabio Quartararo tra i piloti che hanno raggiunto Rho - Fiera Milano per recarsi ad EICMA. Presente come di consueto allo stand Yamaha, il pilota francese ci ha parlato dei progressi compiuti negli ultimi mesi dalla Casa giapponese, di ciò che si aspetta dal gran finale a Barcellona e per il futuro. 

Fabio, ci sono tanti modelli Yamaha qui ad EICMA, come la R9, ma mi hanno detto che tu hai già chiesto il Tmax.
“Sì, penso sia una delle cose che più mi piacciono nella gamma Yamaha. Mi è piaciuto un sacco! Non ho potuto vedere tutto, ma è abbastanza bello vedere le novità. Ieri ero a Nizza dalla mia famiglia con il TMax, visto che adesso ho la patente, e abbiamo fatto un bel giro”.

Adesso manca solo una gara alla fine della stagione. Come definiresti questo 2024 che si sta per concludere?
“Molto difficile. Abbiamo cambiato tanto il modo di lavorare, soprattutto all’inizio dell’anno. Ultimamente stiamo facendo dei passi avanti. Penso sia interessante da vedere e speriamo di poter fare un altro passo nei primi test”. 

Tu hai creduto tanto nella Yamaha. Lo conferma il fatto che hai firmato un biennale.
“Sì, perché Yamaha mi ha dato la possibilità di arrivare in MotoGP e di vincere. È vero che siamo in un momento molto critico, adesso già meno rispetto all’inizio della stagione, ma si stanno impegnando tanto per tornare. Credo nel progetto e penso che già a breve otterremo dei risultati migliori”.

Quanta pazienza c’è voluta in questi anni? E quanto è difficile per un campione affrontare delle stagioni così difficili?
“È difficile perché abbiamo visto che non siamo migliorati, soprattutto dal 2022 ad oggi. Abbiamo fatto un passo avanti negli ultimi tre mesi, ma la strada è ancora lunga. Stiamo già facendo delle cose abbastanza buone, ma ci mancano ancora elementi come il grip, la potenza, e altre cose. Però sono felice di vedere che stiamo facendo dei passi avanti”.

Pensi che un inverno possa bastare per avvicinarsi alla Ducati, o ci vorrà molto di più per colmare quel gap?
“Un inverno non è sufficiente, ma realisticamente dobbiamo pensare ad avvicinarci e non ad essere come loro. Penso che già alla fine del prossimo anno dovremo fare un grosso passo avanti per stare con loro”.

Cosa ti aspetti dal gran finale di Barcellona?
“Penso che Martin abbia il titolo abbastanza tra le mani. Con 24 punti di vantaggio, si tratta più che altro di gestire e di non cadere”.

Una posizione abbastanza diversa da quella in cui ti trovavi tu due anni fa.
“Sì, è molto diversa. Vediamo. Penso che per Martin sia molto più facile, ma non è fatta fino a che non è finita”. 

Quanto pensi possa accelerare il processo di sviluppo avere le due moto in più del team Pramac?
“Sarà molto meno difficile, con quattro moto ufficiali e due piloti in più con abbastanza esperienza da poter vedere i dati e da permettere anche a me di vedere se magari Oliveira va già meglio in qualche curva. Vedremo cosa faremo”. 

*intervista realizzata con DJi Osmo Pocket 3

Articoli che potrebbero interessarti

 
 
Privacy Policy