Beppe Gualini, bergamasco, insegnante di educazione fisica dall’animo irrequieto, abbandona ben presto il suo lavoro per dedicarsi ai rally africani, allora sconosciuti. Apripista, con la sua partecipazione alla prima edizione del Pharaohs Rally in Egitto nel 1982, considerato un pazzo alla sua partenza, rientra con una vittoria di classe, la prima di un pilota italiano nei rally africani, una specialità destinata in pochi anni a diventare l’evento più mediatico a livello mondiale con la mitica Parigi-Dakar.
Il libro “Fuoritraccia” è solo una minima parte del vissuto di Beppe Gualini, con immagini inedite del suo prezioso archivio fotografico, diventando così un documento storico.
Indispensabile e prezioso l’apporto di Gigi Soldano, fotografo professionista di fama mondiale, che ha iniziato con lui l’attività, condividendo avventure indimenticabili che ha immortalato.
Beppe Gualini rappresenta quello che tutti i motociclisti vorrebbero essere, un pilota privato senza risorse economiche importanti che si gestisce in massima autonomia ma che raggiunge risultati ecclatanti, diventando un riferimento per tutti gli appassionati del mondo motoristico. Ma la sua esperienza si allarga anche alle quattroruote vincendo le selezioni del mitico Camel Trophy e rappresentando l’Italia nella spedizione in Borneo del 1985. Inizia da qui un’altra fase importante della sua brillante carriera diventando responsabile delle selezioni nazionali, internazionali e successivamente inserito in una squadra selezionata di “scouts” per la costruzione del Camel Trophy, vivendo mille avventure nei posti più selvaggi del pianeta.
Dopo Destinazione Avventura, Africa chiama e Incas Rally, Fuoritraccia è la sua quarta fatica editoriale.
Bilingua: italiano/inglese. pag. 320 . copertina rigida e sovracoperta.
Distribuzione: Libreria dell’automobile /Libreria Gilena AMAZON LIBRI
Prezzo al pubblico € 75