Benelli per il 2025 propone un carico di novità a EICMA 2024. La moto più interessante è sicuramente la adventure TRK 902 Xplorer, due ruote davvero attesa e che cercherà di andare alla conquista del segmento delle on-off di cilindrata più alta una volta entrata in produzione (è ancora un concept N.d.R.). Non mancano le tre Tornado, in declinazione 500 cc naked twin, e nelle "veloci" 500 e 400 cc. Presente poi la nuova Leoncino 400, così come le più piccole BKX (anche in versione S) nelle cilindrate di 125 e 300 cc.
Benelli toglie i veli al concept TRK 902 Xplorer a EICMA 2024
La nuova TRK 902 Xplorer è la massima espressione della visione di Benelli quando si parla di avventura in ogni terreno. Basata su una piattaforma completamente nuova per Benelli, riprende le linee della famiglia TRK, con un frontale rivisto, più compatto. I fari a LED incorporano la firma stilistica del modello 702, con una luce DRL esclusiva per questo prototipo. Lateralmente, le coperture del radiatore si integrano con il serbatoio del carburante e la protezione del motore inferiore, creando una forte sensazione di solidità. Guardando il posteriore, troviamo dei pannelli adiacenti alla sella del pilota che si sviluppano verso la luce. Il telaio a traliccio di tubi è dunque sapientemente nascosto da superfici levigate.
Il colore è il Jungle Fog sviluppato dal Centro Stile Benelli a Pesaro, dotato di una finitura opaca. La Xplorer è dotata poi di due fari fendinebbia perfettamente integrati nella parte anteriore, mentre il parabrezza regolabile elettronicamente rende questa moto ancora più completa. L’esclusiva tool box sostituisce il sedile del passeggero. La base tecnica della TRK 902 Xplorer prefigura la moto di serie, che si presenta con un motore bicilindrico da 904 cc capace di erogare 100 CV e 90 Nm di coppia. Le prestazioni aumentate sono abbinate a caratteristiche tecniche che garantiscono un’esperienza più completa rispetto a qualsiasi altra TRK mai esistita. L'escursione delle sospensioni anteriori e posteriori è di 200 mm, mentre gli pneumatici Pirelli Scorpion Rally (110/80-19” e 150/70-17”) montati su cerchi a raggi consentiranno alla Xplorer di muoversi in sicurezza su ogni tipo di terreno off-road. Con un serbatoio da 22 litri, la TRK 902 Xplorer può condurti nella stessa
direzione del desiderio di libertà.
Tornado Naked Twin 500 2025, si tinge di Mint Green
La Tornado Naked Twin 500 è un modo unico di concepire il segmento naked, che si sposa con il collaudato ed apprezzatissimo motore da 500cc. Il propulsore 500cc bicilindrico frontemarcia è ora Euro 5+ ed è capace di 47,6 CV (35 kW) a 8.500 giri/min e 46 Nm a 6.000 giri/min. Il coperchio frizione e quello della trasmissione sono stati rivisti per via del nuovo posizionamento del motore nel telaio a traliccio di tubi. L’impianto di scarico, invece, presenta nuovi catalizzatori per rispettare le attuali norme vigenti, mentre la cassa filtro migliora l’aspirazione a favore delle performance. Il cruscotto della Tornado Naked 500 è un display TFT a colori da 5’’ ad alta risoluzione, che dispone di una connessione bluetooth per collegarsi al telefono e con cui, grazie ai blocchetti al manubrio, sarà poi possibile aprire e chiudere le chiamate. Tornado Naked Twin 500 dispone inoltre di frecce anteriori integrate nei paramani, donando ancor più carattere alla moto. Il gruppo ottico è full led, con il proiettore frontale DRL realizzato in una iconica forma a “T” nella vista frontale, mentre il fanale posteriore di ultima generazione è integrato negli indicatori di direzione.
Benelli Tornado 550 cresce di cilindrata
Linee scolpite ed aggressive, con superfici elaborate e moderne: la Tornado 550 è l’ammiraglia nella famiglia di carenate Benelli. La Tornado 550 nasce da un progetto congiunto tra R&D e Centro Stile Benelli a Pesaro, che sulla base tecnica della naked TNT 500 ha saputo declinare in chiave sportiva questa piattaforma. La linea presenta elementi di design presenti anche sulla TNT 500, accompagnati da carene scolpite e caratterizzate dalla forte tridimensionalità, che conferiscono alla Tornado 550 un carattere unico. I DRL del gruppo ottico anteriore disegnano una forma luminosa che si ispira a taglienti zanne di un leone, storico simbolo del marchio Benelli. Le luci posteriori sono integrate negli indicatori di direzione.
Il motore da 554 cc è un’evoluzione del collaudato 500cc che equipaggia alcune delle best-seller del Brand. Il bicilindrico parallelo fronte marcia presenta una distribuzione a doppio albero a camme in testa, 4 valvole per cilindro e valori di alesaggio e cubatura rispettivamente di 70,5 mm e 71 mm per una configurazione molto vicina al “quadro”. Il risultato è un motore fluido e reattivo, che risponde bene in accelerazione e che offre una potenza massima di 56 CV a 8.250 giri/min e coppia massima di 54 Nm a 5.500 giri/min. La lubrificazione è a carter umido, la frizione a bagno d’olio e il cambio a sei rapporti con trasmissione finale a catena. Il nuovo motore ottempera le normative antinquinamento Euro 5+.
La Tornado 550 presenta un telaio a traliccio di tubi in acciaio, un ottimo compromesso tra peso e rigidità, che ben si abbina all’avantreno con una forcella Marzocchi a steli rovesciati da 41 mm completamente regolabile. Al posteriore, invece, il forcellone è direttamente collegato ad un monoammortizzatore regolabile nel precarico e in estensione. L’escursione, in questo caso, è di 125mm. I cerchi da 17” in lega di alluminio calzano pneumatici 120/70 e 160/60, con freni anteriori Brembo ad attacco radiale e dischi da 320 mm; al posteriore il disco è da 260 millimetri con pinza flottante a singolo pistoncino. La strumentazione è un display TFT a colori da 5” con connessione Wi-Fi e Bluetooth per collegare lo smartphone e gestire chiamate in ingresso e notifiche. Per caricare lo smartphone, oltre alla classica presa USB, c’è anche la USB-C per una ricarica più rapida. Tornado 550 sarà disponibile nel corso del 2025 nelle seguenti colorazioni: Midnight Black, Tech Silver e Gres White. La più piccola Tornado 400 (aggiornata alla Euro5+) sarà invece disponibile nel corso del 2025 in tre colorazioni: Pure White, Anthracite Grey e GT Green.
Benelli Leoncino Bobber 400: la custom per tutti
Leoncino è una delle famiglie di prodotto più iconiche all'interno dell'attuale gamma Benelli. Con l’arrivo della nuova Leoncino Bobber 400 in occasione di EICMA 2024, la gamma si apre a nuovi concetti definiti all'interno del Centro Stile Benelli, dove il design italiano incontra lo stile power cruiser. Il serbatoio da 15 litri, con i suoi tratti tipicamente Leoncino, concorre a donare al veicolo un profilo basso e aggressivo. La sella del pilota è distaccata dal serbatoio, la coda corta è in alluminio e sostiene la sella del passeggero senza la necessità di dover ricorrere a telaietti di supporto. Gli pneumatici dalla spalla alta (anteriore: 130/90-16", posteriore: 150/80-16") e gli specchietti bar-end concorrono a trasmettere forza e solidità nel tipico stile bobber. La targa bassa, e il distintivo faro a LED anteriore, contribuiscono a conferire un senso di compattezza al veicolo: la lunghezza complessiva è di 2.170 mm con un passo di 1.520 mm.
Uno dei tratti stilistici distintivi della Leoncino Bobber 400 è sicuramente il filtro dell'aria: in bella vista sul lato destro, rappresenta un forte richiamo al mondo custom e svolge un ruolo chiave nel caratterizzare il primo motore V-Twin di Benelli. Infatti, la Leoncino Bobber 400 è la prima moto della Casa di Pesaro ad essere equipaggiata con un motore a 2 cilindri a V, di 60°. Il propulsore, posto longitudinalmente, si integra perfettamente in una moto snella ed essenziale come la Leoncino Bobber, diventando così esso stesso elemento chiave dello stile. Le teste dei cilindri sono caratterizzate da alette di raffreddamento, conferendo uno stile vintage ad un nuovo motore raffreddato a liquido costruito con le più moderne tecnologie. Con un alesaggio di 60 mm e una corsa di 68 mm, la cilindrata del motore è di 384,5 cc: ogni cilindro è fuso in alluminio ed è separato dal carter motore. Il particolare filtro porta aria fresca ad un corpo farfallato da 29 mm, mentre le tre sonde lambda posizionate nel sistema di scarico 2-in-1-in-2 permettono di ottemperare alla normativa antinquinamento Euro5+. La scheda tecnica parla di 34,5 CV a 8.000 giri/min e di una coppia massima di 36 Nm (2,95 kgm) a 4.500 giri/min, numeri che vengono trasmessi alla ruota posteriore attraverso una trasmissione finale a cinghia.
Il telaio della Leoncino Bobber 400 è a doppia culla con tubi e piastre in acciaio: una soluzione classica per questo genere di moto, proprio come il doppio ammortizzatore posteriore collegato al forcellone. Nella parte anteriore, invece, la forcella telescopica 35 mm è abbinata a una pinza freno flottante a singolo pistoncino e un disco 240 mm con ABS a doppio canale. Dunque, soluzioni ciclistiche mirate che rendono la Leoncino Bobber 400 efficace grazie alla sua raffinata semplicità. In termini di guida, abbiamo una accogliente sella del pilota (730 mm). Per non distogliere l’attenzione del pilota, il display circolare a colori riporta in maniera chiara ed essenziale le più importanti informazioni di bordo. In termini di sicurezza attiva il Leoncino Bobber 400 vanta il sistema TCS (può essere facilmente disinserito attraverso l’apposito tasto sul devio luci). La nuova Benelli Leoncino Bobber 400 sarà disponibile a partire dal 2025 in tre colorazioni:
Desert Tan, Midnight Black e Onix Grey.
Benelli BKX ed S 125 e 300 cc MY2025
La BKX S, nelle cilindrate 125 e 300, nasce presso il Centro Stile Benelli di Pesaro e si caratterizza per un profilo dalle linee veloci e filanti, una coda rastremata e spiovente, un muso aggressivo e con linee protese in avanti. Lo scarico alto e i fianchetti del serbatoio concorrono a definire una presenza su strada che richiama le naked sportive ed i supermotard stradali. La BKX 125 S si presenta con un telaio a traliccio di tubi in acciaio, mentre la BKX 300 S abbina, al corpo principale a traliccio di tubi, una doppia culla inferiore. Entrambe offrono una forcella anteriore da 41 mm completamente regolabile in precarico, compressione ed estensione, una caratteristica premium. Il monoammortizzatore, regolabile nel precarico e in estensione, è collegato al forcellone tramite leveraggio. I cerchi sono in lega d’alluminio da 17” con pneumatici stradali (100/80 e 130/70 per la 125, 110/70 e 150/60 per la 300).
Per entrambe le BKX S, il motore è un monocilindrico Euro 5+ raffreddato a liquido: sulla BKX 300 S (alesaggio x corsa: 78 x 61,2 mm) i valori di potenza e coppia massima sono rispettivamente di 29,2 CV a 9.000 giri/min e 24,5 Nm (2,5 kgm) a 7.000 giri/min. Sulla BKX 125 S (alesaggio x corsa: 54 x 54,5 mm) i valori rientrano nei limiti della patente A1: 15 CV a 9.500 giri/min e 12 Nm (1,3 kgm) @ 7.500 giri/min. Per via della maggior potenza, la BKX 300 S presenta un impianto frenante con disco anteriore da 300 mm, anziché 280 mm come la BKX 125 S, con pinza radiale a quattro pistoncini; su entrambe le cilindrate il freno posteriore è da 240 mm con pinza flottante a singolo pistoncino. Il peso in ordine di marcia è compreso tra i 142 kg della “ottavo di litro”, ed i 150 kg: appena 8 kg in più per la BKX 300. La strumentazione è una LCD semplice. Presente la presa USB, per caricare il proprio smartphone o altri dispositivi elettronici. BKX 125 S e BKX 300 S saranno disponibili nel corso del 2025 nelle colorazioni Pastel Grey, Avio Blue E Oxide Green.
BKX è la nuova adventure di Benelli dedicata alle giovani generazioni di piloti, una moto pensata per chi vuole intraprendere nuovi percorsi, imboccare nuove strade in piena libertà. Il gruppo ottico frontale vede luci DRL, mentre al posteriore le luci di stop sono integrate negli indicatori di direzione. Gli indicatori anteriori, invece, sono integrati nei paramani. La BKX 125 si presenta con un telaio a traliccio di tubi in acciaio, mentre la BKX 300 abbina, al corpo principale a traliccio di tubi, una doppia culla inferiore. Entrambe vedono una forcella anteriore da 41 mm completamente regolabile in precarico, compressione ed estensione. Il monoammortizzatore è regolabile nel precarico e in estensione ed è collegato al forcellone tramite leveraggio. I cerchi sono a raggi 19”/17”, proprio come le moderne moto adventure (90/90-19” e 120/90-17” sulla BKX 125; 100/90-19” e 130/80-17” per la BKX 300).
Per entrambe le BKX, il motore è un monocilindrico Euro 5+ raffreddato a liquido: sulla BKX 300 (alesaggio x corsa: 78 x 61,2 mm) i valori di potenza e coppia massima sono rispettivamente di 29,2 CV a 9.000 giri/min e 24,5 Nm (2,5 kgm) a 7.000 giri/min. Sulla BKX 125 (alesaggio x corsa: 54 x 54,5 mm) i valori rientrano nei limiti della patente A1: 15 CV a 9.500 giri/min e 12 Nm (1,3 kgm) a 7.500 giri/min. La BKX 300 presenta un impianto frenante con disco anteriore da 280 mm, anzichè 240 mm come la BKX 125, con pinza radiale a quattro pistoncini; su entrambe le cilindrate il freno posteriore è da 240 mm con pinza flottante a singolo pistoncino.
Le caratteristiche tecniche di BKX 125 e BKX 300 sono dunque pressoché identiche: altezza sella minima di 830 mm, un interasse di 1.426 mm e un serbatoio da 12 litri che – grazie ai consumi ridotti di entrambi i propulsori – promette un’ottima autonomia che va dai 375 km (BKX 300) a 500 km (BKX 125). Il peso in ordine di marcia è invece compreso tra i 148 kg della “ottavo di litro”, ed i 155 kg: appena 7 kg in più per la BKX 300. Nonostante le diverse soluzioni telaistiche, l’altezza da terra delle BKX è compresa tra i 229 mm e 233 mm. BKX 125 e BKX 300 saranno disponibili nel corso del 2025 nelle seguenti colorazioni: Nordic White, Cement Grey, Avio Blue e Dune Sea.