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MotoGP, Luca Marini: "Per le Ducati siamo come dei birilli, ma siamo noi a schivare loro"

PARLANO GLI ITALIANI Il pilota Honda sdrammatizza: "Se cascano e ripartono ci vengono addosso senza paura e ti sverniciano, tanto sanno che vanno il doppio". Morbidelli: "Tosto ripartire dopo la caduta alla 9, in lotta con Marc per tutta la gara". Bezzecchi: "I sorpassi su Zarco sono stati l'unica nota divertente"

MotoGP: Luca Marini:

Nella domenica di Sepang Pecco Bagnaia e Jorge Martin hanno dato spettacolo nei primi giri, i riflettori puntati sui due contendenti al titolo. La vittoria di Bagnaia concede al torinese di rimandare la finale di campionato a Barcellona, circuito che sostituirà Valencia dopo i fatti di questi ultimi giorni. Sullo sfondo di questa sfida, gli altri piloti italiani hanno affrontato il circuito Malese con fortune alterne, dal caldo torrido alla rinomata curva 9.

Marini:"le Ducati cadono, ripartono e ti ripassano!"

Luca Marini alle prese con le consuete difficoltà imposte dal livello di competitività della propria Honda, ha chiuso la gara 15° e sdrammatizza sull'esperienza di dover tastare con mano in pista la differenza tra la propria moto e quelle di Borgo Panigale.
"Il weekend non è stato fantastico - spiega Marini-  venerdì abbiamo perso tempo con dei test di sviluppo che però non hanno portato a nulla e siamo tornati alla nostra base. Siamo arrivati impreparati alla qualifica, ieri la partenza era stata buona mentre oggi è stata più difficile ma con questo pacchetto non si può fare di meglio al momento. Quelli che sono caduti oltretutto sono ripartiti e mi hanno ripassato, quindi neanche la fortuna di conquistare posizioni in quel modo, se casca una Ducati e riparte sai già che ti svernicia, siamo dei birilli, degli ostacoli per loro, ci vengono addosso senza paura tanto sanno che vanno il doppio,in pratica siamo noi a doverli schivare" - sdrammatizza sulla situazione Luca Marini - "E' normale fare la voce grossa quando si ha una moto migliore, vedremo quando torneremo ad armi pari".

Importanti saranno i test di fine stagione, in cui forse potrà provare qualcosa di nuovo.
"Mi aspetto qualche componente nuovo, un nuovo motore - prosegue Marini - ma non si fanno più le rivoluzioni non arriva una moto interamente nuova. Si lavora per gradi cercando dei compromessi e poi si procede in quella direzione".

Morbidelli: "tosto ripartire, poi tutta la gara in lotta con Marquez"

Parlando di Ducati e di piloti che risalgono la classifica, è questo infatti il caso di Franco Morbidelli, caduto alla 9, "la bastarda" mentre inseguiva Bastianini e costretto a risalire la classifica fino a chiudere 14° dopo una lotta con Marc Marquez davanti proprio a Marini.
"Stava andando tutto bene - spiega Morbidelli - stavo seguendo Enea ed il feeling in quella curva è cambiato, l'aderenza è cambiata. Da lì è partita tutta un'altra gara, è stata tosta tirare su la moto e ripartire, in lotta con Marc tutta la gara perchè anche lui era caduto. Anche il caldo era incredibile, è stata una gara al limite, ma correre è comunque divertente".

Bezzecchi: "con Zarco mi sono divertito, caldo incredibile"

Gara in salita e impegnativa anche per Marco Bezzecchi, alle prese con le difficoltà nel gestire la propria GP23 per tutta la stagione, si è consolato chiudendo 9° nella top ten dopo qualche sorpasso a spese di Zarco.
"Mi sono divertito ma è stata l'unica cosa divertente della gara - racconta Marco Bezzecchi - poi mi sono fermato lì dov'ero con una temperatura della gomma alle stelle. Ho fatto degli errori e per via delle temperature non riuscivo più a frenare, così mi ha sorpassato di nuovo e per controbattere ho dovuto essere abbastanza aggressivo. Il caldo di oggi poi è stato incredibile, è stato più faticoso oggi che in tutto il weekend. Quando stai dietro a qualcun altro per più di sette curve non la riprendi più, è stata dura".

Il campionato si chiuderà a Barcellona, circuito che sostituirà Valencia dopo l'alluvione che ha colpito la Spagna negli ultimi giorni. La notizia è ben recepita da tutti i piloti.
"La cosa più importante è pensare alle persone di Valencia - interviene per primo Marini -  spero che ci attiveremo in tal senso, alla fine il circuito di Valencia rappresenta qualcosa di importante per tutti noi piloti, ci siamo passati tutti in carriera, sia chi ha fatto il campionato spagnolo o quello europeo è un circuito storico. Abbiamo visto gli effetti dell'alluvione in Emilia Romagna, in Spagna è stato anche peggio".

Positivo sul ritorno a Barcellona è anche Morbidelli.
"E' una buona notizia, è stato uno dei primi circuiti in cui sono andato bene quest'anno, anche se la volta scorsa ho commesso un errore, potremo osservare i nostri miglioramenti".

Più scherzoso invece Marco Bezzecchi, al termine di un tour de force in una serie di gare extraeuropee che ha messo alla prova la tempra di piloti e addetti ai lavori.
"Sono contento di tornare a correre in Europa, non ne potevo più dei viaggi lunghi", chiosa scherzosamente il riminese.

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