David Alonso fa ancora la storia a Sepang, eguaglia Valentino Rossi conquistando la sesta vittoria consecutiva e la 13ª stagionale. Una gara in cui il pilota colombiano, da subito nel gruppo di testa nei primi giri, ha saputo reagire dopo il largo obbligato per schivare la caduta di Holgado. Un intoppo che lo aveva spinto in basso 13esimo, ma che ha solo rallentato l'incontenibile avanzata dell'alfiere di CFMoto. A nove giri dal termine Alonso era già in zona podio, a tre giri la zampata finale sul giapponese Furusato, un sorpasso che lo consegna alla storia affiancandolo ai risultati di Valentino Rossi del 1997.
"Ho corso per il team e per la Spagna. In questi difficili momenti non mi sento però di festeggiare, dedico la vittoria a Valencia e devolverò il premio di questa vittoria alla raccolta fondi che col team abbiamo creato per aiutare la gente colpita dall'alluvione", ha dichiarato poi il giovane colombiano al parco chiuso.
Un secondo gradino del podio ed una vittoria sfiorata per pochi millesimi per il giapponese Taiyo Furusato, affiancato dallo spagnolo Rueda 3° che conquista per se il bronzo con la KTM del team Ajo. Quarto alla bandiera scacchi Ivan Ortola, seguito dall'olandese Collin Veijer 5°, che va a pari punti in classifica con Holgado, oggi caduto, nella sfida per il secondo posto in campionato. Sesto posto per l'australiano Kelso, cui segue Yamanaka 7°.
Tre italiani a chiudere la top dieci: Stefano Nepa 8° per per MTA è il migliore degli italiani a Sepang, seguito da Bertelle 9° col team Snipers e Lunetta 10° per il team SIC58 squadra corse. Più indietro Farioli 13° mentre Carraro e Rossi non terminano la gara.
Da segnalare, oltre alla caduta di Holgado, i problemi apparentemente legati al nuovo motore Honda che hanno costretto ad un ritiro anticipato Scott Ogden, il competitivissimo Adrian Fernandez ed il rookie Piqueras, entrambi del team Leopard.