English
Italiano
Celestino Vietti è ritornato alla grande! Dopo aver conquistato la prima fila a Sepang, il piemontese del team Red Bull KTM Ajo è riuscito a fare la differenza anche in gara e a conquistare la sua terza vittoria in stagione, la settima in Moto2, al rientro dopo due GP di stop per infortunio.
Cele ha dimostrato di avere un gran ritmo sin dalle fasi iniziali della corsa, prendendo subito il comando delle operazioni, per poi allungare progressivamente il suo vantaggio sugli inseguitori fino al 6° giro di gara, quando è stato infilato da Marcos Ramirez, in seguito a un errore in Curva 1. Pronta la risposta di Vietti, che si è subito ripreso la prima posizione e non l’ha più mollata fino alla bandiera a scacchi.
“Non me l’aspettavo. È stato un weekend molto difficile per il dolore e per tutto quanto. Credo che siamo riusciti a gestirlo molto bene e devo ringraziare il fisioterapista e la squadra, la quale mi ha fornito una moto con cui mi sono sentito bene sin da subito. Mi sono detto che avrei provato a fare delle buone Qualifiche e ci sono riuscito e allora ci ho provato. Sono molto contento. Purtroppo non è stata una stagione facile, però le sensazioni sono state sempre buone e sono felice per me e la squadra. Oggi non abbiamo molto da festeggiare, pensando anche a tutto quello che è successo a Valencia. Sono vicino alle persone colpite e spero che tutto si sistemi presto” sono state le parole a caldo del vincitore. Il quale, nelle ultime tornate, è anche riuscito a resistere alla pressione di un super Jorge Navarro.
Sostituto di Joe Roberts sulla Kalex del team American Racing, il pilota spagnolo è riuscito a prendersi la piazza d’onore risalendo dalla quarta posizione nelle fasi finali della corsa. Conquistando così un podio che, nella classe intermedia, gli mancava dal GP del Portogallo del 2022. Terzo Izan Guevara, che è salito a sua volta sul podio per la prima volta dal 2022 e per la prima in assoluto in Moto2. Approfittando della flessione nelle ultime fasi di gara di Ramirez e di due sfortunati episodi che hanno avuto per protagonisti Ai Ogura e Jake Dixon.
Il fresco Campione del Mondo non ha concluso la gara fermato da un problema tecnico nel corso dell’undicesimo passaggio, mentre si trovava proprio in lotta per la terza posizione. L’alfiere britannico del team Aspar, terzo al penultimo passaggio, ha invece apparentemente pensato che la gara fosse terminata un giro prima e ha vistosamente rallentato sul rettilineo, dovendosi così accontentare della quarta posizione dopo essere stato superato dal suo compagno di squadra.
Quinta piazza per Tony Arbolino, seguito da Ramirez, Denniz Oncu e Aron Canet. Nono Somkiat Chantra davanti a Diogo Moreira, mentre Manuel Gonzalez ha concluso ai piedi della Top 10 dopo essere crollato nel finale. A punti anche Alonso Lopez e Sergio Garcia, rispettivamente in 13ª e 14ª posizione, mentre Dennis Foggia ha chiuso 19°.
È durata meno di un giro la gara di Harrison Voight, di Senna Agius e di Alberto Surra, con questi ultimi due protagonisti di un incidente con Zonta van den Goorbergh poco dopo il via (per il quale il piemontese è stato sanzionato con un doppio Long Lap per guida irresponsabile, da scontare nel prossimo GP). Non hanno visto la bandiera a scacchi neppure Jeremy Alcoba e Darryn Binder.
La classifica
