Dopo una pausa di dieci gare dalla prima posizione Max Verstappen torna a vincere al termine di un GP del Brasile da tregenda, con condizioni meteo a tratti proibitive e davvero infinito. Emozionato come poche volte lo si è visto al traguardo, il campione in carica ha dato vita ad un GP a dir poco combattivo visto che partiva dalla piazzola 17 causa una qualifica da dimenticare e 5 posizioni di penalità per la sostituzione della power unit. Autore di una quantità industriale di sorpassi, ha avuto la meglio sul secondo di ben 19 secondi, avvicinandosi così di un altro passo alla quarta conferma iridata. Non fosse abbastanza, grazie a questo risultato l’olandese ha battuto il record di Schumacher relativo al numero di km percorsi da leader della generale.
A rendere ancora più entusiasmante la corsa di Interlagos l’impresa dell’Alpine che, approfittando di una monoposto più a suo agio su bagnato che su asciutto, ha piazzato Esteban Ocon in seconda posizione e Perre Gasly in terza, ma soprattutto è balzata dal nono al sesto posto costruttori, il che significa più solidi a disposizione per l’auto 2025 se dovesse restare lì fino al termine della stagione.
Appena fuori dalla top 3 George Russell, a precedere la Ferrari di Charles Leclerc, in crisi non appena ha cominciato a piovere in maniera più importante. Non hanno sopportato a dovere le bizze del tempo nemmeno le McLaren con il poleman Lando Norris soltanto sesto alla bandiera a scacchi e Oscar Piastri, ottavo per i 10 secondi di penalità ricevuti per un contatto con la Racing Bulls di Liam Lawson, giuntogli comunque alle spalle.
A proposito della RB VCARB 01. Yuki Tsunoda, che partiva terzo, è giunto settimo. A completare la top 10 la Mercedes di Lewis Hamilton, a lungo in lotta con la Red Bull di Sergio Perez, undicesimo.
Da segnalare l’incidente di Carlos Sainz al giro 40 e quello di Lance Stroll addirittura nel corso del giro di formazione, motivo per cui lo start alla corsa è stato dato con 10 minuti di ritardo. Non è nemmeno partito Alex Albon per via di una Williams troppo compromessa nell’incidente patito in qualifica.
“Mi sembra di essere sulle montagne russe. Nelle qualifiche sono stato sfortunato con la bandiera rossa, ma poi in gara mi sono tenuto lontano dai guai, il muretto ha fatto le giuste chiamate e la macchina volava. Incredibile vincere qui partendo così tanto indietro”, le parole del trionfatore.
“Giornata pazzesca. Sono molto felice del podio e ringrazio tutti. La macchina era difficile da guidare, ma non appena ha cominciato a piovere è andata meglio. Mi piace guidare qui con il maltempo e oggi è venuta fuori una corsa speciale”, l’analisi del futuro pilota Haas.
“Finora il campionato si è rivelato molto complicato per noi e abbiamo sempre faticato ad andare a punti. Penso che nessuno potesse immaginare di vederci con due auto sul podio. Sono scattato tredicesimo e ho recuperato dieci posizioni. Viste le tante criticità avremmo potuto facilmente mollare, ma non l’abbiamo mai fatto”, il pensiero del terzo di giornata.