E' stata una sprint in salita quella di Marco Bezzecchi, che nel weekend di Sepang ha riscontrato nuovamente i problemi con cui ha dovuto fare i conti per tutta la stagione, nel tentativo di domare una GP23 che quest'anno gli ha regalato poche soddisfazioni.
La qualifica difficile che lo vedeva 14° alla partenza lo ha costretto ad una lotta nella mischia, ma l'alfiere della VR46 è riuscito ad uscirne con una nota positiva incassando qualche sorpasso prima che la temperatura all'anteriore non gli permettesse di spingersi oltre la decima posizione. Gli occhi sono ora puntati sulla gara lunga, in cui teoricamente la strategia e la gestione delle gomme dovrebbe cambiare gli equilibri in campo.
"E' un weekend in cui stiamo faticando molto, quindi non sono molto soddisfatto - spiega Bezzecchi - anche se poi nella sprint siamo migliorati nonostante la partenza non fosse delle più semplici. Ho fatto qualche sorpasso, c'è stata un po' di bagarre con Acosta e Miller anche se poi la temperatura dell'anteriore non mi ha permesso di attaccarli, ma per domani spero di fare un altro passo avanti".
Ti manca poco per fare questo passo avanti, anche in qualifica hai mancato la Q2 per pochi millesimi.
"Il podio chiaramente sarà molto difficile, anche se bisogna continuare a crederci, ma realisticamente non è facile. Credo però che nella gara lunga l'approccio generale sarà diverso. Stamattina nel passo sono andato bene anche se manca ancora qualcosa. In prospettiva mi sembra di faticare sopratutto sul giro secco piuttosto che nel passo. In qualifica vado forte ma mi sento più al limite a fare 57''8 che con le gomme usate girare sul 1'59. Con le gomme nuove faccio molta fatica, sono appeso alla moto 6 o 7 volte a cercare di fare qualcosa che non sempre mi riesce. In gara lunga le cose saranno diverse, e nella gestione delle gomme me la cavo".
Quali sono le problematiche di quella curva 9, in cui Pecco oggi è caduto?
"E' una curva molto difficile, secondo me la staccata più difficile del circuito, non quella in cui arrivi più veloce. Forse anche più difficile dell'ultima curva che è veramente difficile. La curva 9 ha delle caratteristiche bastarde, è una curva di merda, l'unica curva di merda del circuito" - sentenzia quindi il Bez - "ha un sacco di avvallamenti sul dritto, quindi la moto tende ad avere molte vibrazioni. Quando poi pieghi per inserirti in curva a sinistra l'asfalto è molto rovinato perchè è in salita e quando ci girano le auto grattano moltissimo. Ci sono due toppe, il problema è che la linea perfetta sarebbe quella di tagliare quella grossa ma lì è molto rovinata e si cerca di stare più all'interno. Cos facendo però si va vicini al cordolo sulle linee bianche, che sono scivolose anche quelle".
Conosci bene Pecco, come pensi che reagirà dopo questo errore?
"Sicuramente Pecco è un pilota fortissimo, lo ha già dimostrato moltissimo in passato prima di tutto a se stesso ma anche a noi. Credo che domani sarà della partita, stamattina ha fatto una pole incredibile e la velocità non gli manca. Per la gara in sé quindi non sarà un problema, ma ovviamente adesso è più difficile per la classifica, bisogna essere realisti ma penso che farà una buona gara".