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MotoGP, Bastianini: “Bagnaia? La curva dove è caduto è “La Bastarda”

“In quella curva se arrivi lungo non ti salvi. Non posso essere felice di questo terzo posto, perché ogni volta ho lo stesso problema e non riesco mai a risolverlo. La lotta con Marquez? Devo essere un po’ 'all in'  ma senza strafare”

MotoGP: Bastianini: “Bagnaia? La curva dove è caduto è “La Bastarda”

Enea Bastianini si consola con un terzo posto nella Sprint del sabato a Sepang. Complici le condizioni di salute non al top per via del raffreddore e una mancanza di fiducia in sella alla Rossa, il portacolori Ducati non ha potuto fare altro che contenere.

Alla fine il bicchiere è mezzo pieno anche se Enea non può considerarsi più di tanto contento, dato che lo scorso anno fu proprio lui a vincere in Malesia.  

“Non posso essere felice, perché ogni volta ho lo stesso problema e non riesco mai a risolverlo – ha detto – solitamente nella parte conclusiva delle gare sono veloce, ma ora no. Non sappiamo cosa succede e in che area lavorare. Di sicuro dovremo fare qualcosa di importante oggi pomeriggio in vista di domenica. Ovviamente speravo di fare meglio nella Sprint, ma come detto non mi sentivo a posto. Purtroppo ho diverse sensazioni sulla moto e sono meno fiducioso nel pensare alla vittoria”.

Enea, qual è il limite?
“In queste ultime gare mi manca fiducia sull'anteriore, la moto si muove troppo e su una pista con temperature così elevate è davvero troppo. Servirà una mossa diversa, ma non ho ancora idee“.

Cosa dici della caduta di Bagnaia?
“Per un attimo ho pensato: cavoli, è caduto Pecco. Oggi la curva 9 era davvero critica, perché forzi l’ingresso e se arrivi lungo non ti salvi, infatti appena rilasci il freno ci vuole un niente a perdere l’anteriore. Più che “curva 9” la chiamerei “la bastarda”. Sono stato fortunato a non finire pure io a terra”.

Le alte temperature accentuano tutto ciò?
“Quando sei dietro soffri di più per via delle alte temperature e questo è un problema. Solitamente però non ho questo tipo di problemi, invece qua sono emersi”.

Te lo aspettavi Marquez lì davanti?
“Me lo aspettavo forte, perché alla fine stiamo parlando di Marc e non è l’ultimo arrivato in MotoGP. Lui è un pilota forte ed è sempre tosto lottare con lui”.

Tornando a Bagnaia, questa caduta rischia di pagarla nella corsa iridata.
“È vero che la paga, dato che Jorge ha la chance di vincere il titolo, ma nel mondo delle corse può succedere di tutto. Basta poco, perché siamo sempre al limite, ci saranno 20 giri domenica e io vorrò cercare di vincere. Di sicuro Jorge è lucido mentre guida e ha fatto un altro passo verso il titolo”.

Da fuori come la vedete la corsa al titolo?
“Io cerco sempre di spingere senza pensare troppo alla classifica. Jorge e Pecco stanno lottando per il titolo ed è normale che nessuno voglia commettere un errore nei loro confronti. Alla fine però noi siamo qua per fare le gare e dare il massimo”.

Per quanto riguarda la sfida al terzo posto, domenica ti giochi il tutto per tutto?
“Devo essere un po’ all in  ma senza strafare. Io cercherò di fare quello che posso fare in base a come mi sentirò. Se no è inutile strafare”.  

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