I 24 giri della Sprint Race del Brasile hanno regalato una doppietta McLaren seppur in ordine inverso rispetto alla partenza. Malgrado Oscar Piastri abbia sempre tenuto il comando, il muretto gli ha domandato di far passare avanti il suo compagno di squadra Lando Norris in lotta per il titolo e ora a 45 punti di distacco da Verstappen. Una decisione strategica mandata giù in apparenza meglio dall’australiano, che dall’inglese che ne ha tratto beneficio.
Sul terzo gradino del podio è salito proprio Max che, approfittando delle continue sbavature di Charles Leclerc al giro 18 lo ha superato. Va detto che quello del campione in carica è un risultato sub judice visto che l’olandese della Red Bull potrebbe essere penalizzato per un tentativo di sorpasso ai danni di Norris in regime di Virtual Safety Car, attivata per un problema tecnico sulla Haas di Nico Hulkenberg che lo ha costretto a procedere lentamente e a fermarsi.
Quinto posto per Carlos Sainz su Ferrari, a precedere la Mercedes di George Russell, la Alpine di Pierre Gasly e la RB20 di Sergio Perez, in grado finalmente di compiere diversi sorpassi essendo scattato dalla piazzola 13. Buon ottavo Liam Lawson su Racing Bulls, quindi la Williams di Alex Albon. Appena fuori dalla top 10 la Mercedes di Lewis Hamilton. In fondo al gruppo le Aston Martin con Fernando Alonso 18esimo e Lance Stroll 19esimo.
“Non sono orgoglioso di aver vinto così, ma abbiamo fatto un buon gioco di squadra, ovvero quello che è necessario al momento, per cui ringrazio Oscar che si sarebbe meritato il successo. Ottimo passo e adesso sono ansioso di essere in pista domani. L’aria sporca mi è costata molto in termini di tempi sul giro,però le sensazioni sono state buone. Ci siamo dimostrati più veloci di chi ci è alle spalle”, il commento del vincitore.
“E’ stata una corsa insidiosa, la pista è molto stretta e se non indovini le traiettorie finisci nei guai. Come ritmo non eravamo messi male, ma le Rosse erano veloci all’inizio e Max al termine. Nel complesso siamo in forma”, l’analisi del driver di Melbourne.
"Non è stata una gara semplice, ma tutto sommato il passo era buono. Ho impiegato un po’ a superare Charles, ma è promettente per domani. Durante il GP dovrebbe piovere e questo presenterà delle incognite. Per oggi è andata bene", ha riassunto il suo sabato pomeriggio il figlio d'arte.
A qualche ora di distanza dal termine della mini-gara è arrivata la conferma della penalità per Verstappen, al quale sono stati attribuiti 5 secondi di penalità, sufficienti per farlo slittare in quarta piazza a favore di Leclerc.
Per quanto riguarda le qualifiche che avrebbero dovuto disputarsi alle 19 italiane, dopo uno slittamento di due ore, sono state definitivamente spostate domenica mattina a causa del maltempo.
Nonostante la pioggia battente, a partire dalle 11:30 italiane si è svolto il turno per definire l'ordine di partenza del GP. Caratterizzato da due bandiere rosse per gli incidenti occorsi ad Alonso e Albon, è terminato con la pole di Norris davanti a Russell e Tsunoda. Terza fila e sesto posto per Leclerc, mentre Sainz non è andato oltre la piazzola 14.