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MotoGP, Martin: "Il GP di Valencia? Mi adeguerò, ma è importante avere una risposta"

"Qualunque sarà la decisione io darò il massimo come ho sempre fatto. Bagnaia? Oggi forse si è nascosto. Quando mi ha visto dietro di lui si è infastidito. La caduta? Ho spinto troppo, ma meglio oggi"

MotoGP: Martin:

Sesto in mattinata e secondo nelle pre-qualifiche Jorge Martin ha chiuso positivamente, nonostante un imprevisto, il venerdì di Sepang dando vita ad un immediato testa a testa con il suo principale rivale per il titolo, Bagnaia. 

Sono molto contento della mia giornata. Peccato aver finito con una caduta perché volevo migliorare il mio tempo, ma ho tirato troppo. In ogni caso non mi preoccupa, anzi mi fa piacere aver già individuato il limite, così nei prossimi giorni eviterò il rischio di finire a terra. Stamane mi sono trovato molto bene con una gomma che in teoria non è per nulla adatta a questo pista disponendo di una carcassa che non agevola la guida, ma sono stato ugualmente veloce. Al pomeriggio, invece, già al primo giro ho segnato un 1’58”9 e avendo visto che avevo un buon ritmo sono andato piò calmo e ho potuto provare diverse soluzioni di pneumatico anteriore così da poter capire quale sia la miglior opzione per la domenica", ha spiegato lo spagnolo.

A proposito della scivolata ha spiegato: "Ero contento del mio time attack e già avevo rischiato di cadere. Alla prima curva sono arrivato troppo veloce e sono caduto. Meglio comunque che sia avvenuto oggi. Il tracciato m piace e anche in sella mi sento a mio agio, inoltre la moto sta andando molto bene. Forse all’inizio faceva troppo caldo, ma mi sono sempre sentito competitivo e fiducioso. Non voglio cambiare niente e cercherò di conservare questo approccio di lavoro".

Con Pecco c'è già stato un episodio.  "Ero uscito per il mio run e per caso mi sono trovato dietro a lui. Evidentemente lo ha considerato un problema e si è fermato. Io stesso mi sono fermato perché non c’era motivo di andare via, ma dopo un po’ mi sono stancato e sono ripartito e ho fatto il mio giro. Alla fine non mi interessava la scia. In ogni caso lui segue la sua strategia, io faccio il mio. Adesso mi devo concentrare sulla qualifica di domani e sulla Sprint", ha raccontato.

Nelle battute finali si è trovato in una situazione simile anche con Marquez e Acosta: "Volevo tirare, ma avevo già un buon tempo per entrare nel Q2 essendo secondo e ho rallentato un po’. A quel punto oro mi hanno superato. Peccato perché se posso aiutare Pedro mi fa piacere anche perché può essere un buon alleato nel gruppo".

Tornando alla battaglia con l'italiano ha considerato: "Darà tutto per conquistare il titolo. Se penso a questa giornata, se riesco a valutare il suo time attack, mi è dura capire quale sia il suo passo perché ha girato poco, non so se per nascondersi".

In merito alle criticità incontrate in ingresso in curva ha invece spiegato: "Stiamo faticando un po’ con il freno motore, ma abbiamo molto grip al posteriore. La Ducati deve scivolare un po’ in entrata altrimenti spinge troppo l'anteriore ed ecco perché sono caduto. Bisogna essere intelligenti nell'usare il freno motore per essere competitivi più che con l’assetto. E' importante lavorare di più con l’elettronica. Tutti gli incidenti, Germania, Jerez e Mugello sono avvenuti alla stessa maniera con il posteriore che spingeva il davanti e pure oggi non sono riuscito a fermarmi in tempo".

Il caldo malese è pressante tanto quanto quello della Thailandia. "E' dura, ma ho più esperienza e mi sento forte, un paio di anni fa lo pativo di più, adesso invece lo sopporto meglio e in ogni caso è meglio quando si guida, che quando si è nei box".

Infine sulla situazione di Valencia ha così ragionato: "Credo sia importante per tutti sapere se si disputerà l’ultima gara. Io voglio vincere, per cui se si presenterà l’opportunità cercherò di coglierla, altrimenti darò lo stesso il massimo come ho fatto finora. Credo comunque sia corretto dare una risposta visto che ci stiamo giocando il titolo. E’ una situazione molto delicata per noi piloti, come per Dorna. Le informazioni che arrivano da Valencia sono tristi e a me sembra difficile che si vada, ma mi adeguerò alla decisione che verrà presa dall’organizzatore e dal Governo. Anche se venisse confermata, ma non si sa in quale data darò il 100%.

 

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