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MotoGP, Bastianini: “In Malesia sarò libero di fare la mia gara: il 3° posto è vicino”

“Devo provare a colmare il gap in classifica per cercare di tenere aperta la lotta fino all’ultima gara. Valencia? È una situazione critica, che abbiamo vissuto anche in Romagna. Iannone? Sono emozionato, è uno dei più grandi talenti italiani”

MotoGP: Bastianini: “In Malesia sarò libero di fare la mia gara: il 3° posto è vicino”

Non c’è posto migliore della Malesia per Enea Bastianini per lasciarsi alle spalle la delusione per la caduta, che lo ha relegato al 14° posto nel GP della Thailandia, e tornare a dare la caccia del terzo posto in campionato, occupato da Marc Marquez. In passato, infatti, il tracciato di Sepang è sempre stato congegnale al pilota Ducati, che nel 2023 è riuscito a conquistare uno splendido successo al termine di un’annata complicatissima.

“Questa è una delle mie piste preferite e ho dei bellissimi ricordi della passata stagione, perché avevo attraversato davvero un brutto periodo e arrivare qui e vincere, senza nemmeno passare prima dal podio, è stato bellissimo e molto emozionante. È stata la fine di una sofferenza, ha ricordato il riminese.

Tornare sul gradino più alto del podio non sarà facile, ma provare a ripetersi non può che essere l’obiettivo di Enea per questo weekend.

“Ogni anno è a parte, quindi ci sono diverse variabili, però è un circuito che si adatta bene al mio stile di guida e dove sono stato veloce anche in passato. Ovviamente, non è mai facile ripetere una vittoria, ma si può fare. Sono qui per provarci ha confermato il 26enne, prima di spiegare perché è così performante sul circuito malese: “Probabilmente perché le curve a destra, anche quelle veloci, sono uno dei miei punti forti e qui ce ne sono molte. Quando confrontiamo i dati, in quel punto, di solito sono più forte rispetto agli altri piloti Ducati. Questo almeno è quello che è successo qui in passato, ma dovremo vedere domani se riuscirò a essere competitivo, perché ogni anno è diverso”.

Gli ingredienti per far bene sembrano esserci tutti. Anche perché Bastianini sarà libero di fare la sua gara, senza doversi preoccupare della lotta al titolo tra Bagnaia e Martin.

Sì, sono libero di gareggiare. Anch’io ho un risultato da portare a casa a fine stagione: posso ottenere il terzo posto in campionato e ci sono vicino - ha sottolineato - Sia Marc Marquez che io abbiamo commesso degli errori nell’ultimo periodo, abbiamo perso del tempo e dei punti, ma devo provare a colmare questo piccolo divario in classifica per cercare di tenere aperta la lotta fino a Valencia”.

Con il ciclone Dana che ha messo in ginocchio Valencia e altre città della Spagna, la gara al “Ricardo Tormo” è fortemente a rischio e il ducatista non ha potuto fare a meno di esprimere un parere su ciò che è accaduto in queste ore. 

È una situazione critica, che abbiamo vissuto anche noi in Romagna, quindi sappiamo cosa vuol dire. Penso a tutte le famiglie che hanno purtroppo perso qualcuno, o non possono più incontrarsi. Sono catastrofi che ti segnano, quindi la priorità al momento è quella di restare vicino a queste persone - ha affermato Enea - Ovviamente, bisognerà pensare anche al Gran Premio e decidere che cosa fare, ma non spetta a me capire ciò che è meglio. È una questione da cui preferisco star fuori, perché è una situazione delicata. Sarebbe bello andare lì anche per le persone che hanno subito dei danni, ma d’altro canto è una situazione un po’ critica”.

Il romagnolo si è poi espresso sul ritorno in MotoGP di Andrea Iannone, sostituto di Fabio Di Giannantonio.

“Sono emozionato e penso che potrebbe anche essere competitivo: Iannone è uno dei più grandi talenti italiani e ritengo che gli piacerà la moto, che è cambiata da quella che usava in passato - ha commentato - Sono curioso di vedere come sarà andato dopo le prime prove”.

Tornando con lo sguardo a Buriram, nonostante l’amarezza per la caduta che ha compromesso la sua gara, il Bestia può comunque essere contento per la velocità e i progressi compiuti sul bagnato.

La seconda parte di gara è stata molto positiva. Non abbiamo capito le ragioni della caduta, perché la velocità e l’angolo di piega erano gli stessi del giro precedente. A parte questo però, ero veloce. Ho girato in 1’39”, era un tempo competitivo. Avevo il passo per il podio, e da questo punto di vista sono soddisfatto, perché era importante migliorare anche sul bagnato e abbiamo fatto un passo avanti in quelle condizioni”, ha concluso.

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