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Due anni fa, il costruttore italiano di Moto2 e proprietario del team Speed Up Luca Boscoscuro ha avanzato una proposta interessante. Il campione europeo della 250cc del 1995, che ha appena vinto il Campionato del Mondo piloti della Moto2 con Ai Ogura, ha chiesto con forza una maggiore cilindrata per la categoria più piccola dei GP con i motori monocilindrici a quattro tempi da 250cc, che producono circa 60 CV e possono raggiungere un massimo di 13.500 giri al minuto.
Questo perché il limite di età per la Moto3 è passato da 16 a 18 anni nel 2023, e i giovani stanno anche diventando più alti di statura. L'idea è piaciuta subito ai proprietari dei team e a piloti come Sito Pons, Aspar Martinez e Dani Pedrosa; anche il CEO di Dorna, Carmelo Ezpeleta, era pronto a intervenire. Ma solo per la stagione 2027, perché le regole tecniche della Moto3 sono state fissate fino alla fine del 2026.
Nel frattempo, i membri della Motorcycle Sports Manufacturer's Association (MSMA) e la Grand Prix Commission hanno discusso di una maggiore cilindrata del motore e di modi per mantenere bassi i costi nella classe più piccola del GP. Boscoscuro aveva proposto per la stagione 2027 dei bicilindrici più potenti da 400 o 500 cc invece dei singoli da 250 cc. Ma la Dorna ha anche deciso di discutere la possibilità di un fornitore unico di motori, come avviene con Triumph in Moto2. È stata anche avanzata l'idea di una moto completa monomarca come nel Campionato del Mondo MotoE elettrico (gestito con 18 Ducati V21L) nella stagione 2024.
Le discussioni tra i funzionari e i tecnici di Dorna e IRTA e i produttori sono ormai a buon punto. Attualmente sono in discussione solo due modelli diversi.
Opzione 1: Dorna nomina un unico costruttore per la Moto3 completa e trasforma questa categoria in una “serie monomarca”. (Ma le moto da GP dovrebbero essere dei prototipi).
Opzione 2: i responsabili si accordano su motori identici di un unico produttore (come in Moto2), ma lasciano alle squadre un margine di manovra per i diversi fornitori di telai (come Kalex e Boscoscuro in Moto2. Kalex ha costruito telai Moto3 con motori KTM nel 2012 e 2013). Il nuovo motore della Moto3 dovrebbe essere derivato da un modello di serie, come il tre cilindri da 765 cc di Triumph nella classe dei pesi medi.
Sono stati determinati anche i dati principali dei futuri motori della Moto3: 500 cc, un massimo di due cilindri, potenza di circa 80 CV (oggi nella Moto3 poco meno di 60 CV a 250 cc).
Tuttavia, l'interesse dei costruttori è limitato. Infatti, Ducati sta già costruendo le MotoE one make e lo fa principalmente per acquisire una preziosa esperienza nel campo della mobilità elettrica.
Massimo Rivola, CEO di Aprilia Racing, avrebbe nel suo programma modelli di produzione Aprilia adatti. Ad esempio, un ottimo motore V2 da 500 cc che produce circa 70 CV di serie.
Massimo Rivola ha mostrato interesse per una partecipazione alla Moto3, ma i suoi obiettivi principali per il prossimo futuro sono altri: Aprilia vuole lottare per il titolo MotoGP con Jorge Martin e Marco Bezzecchi nel 2025 e non essere impantanata in altri progetti. Allo stesso tempo, i nuovi motori MotoGP da 850cc per il 2027 devono essere sviluppati a Noale con il nuovo Direttore Tecnico Fabiano Sterlacchini.
Allo stesso tempo, i funzionari della Dorna stanno pensando a come ridurre i costi per i team della Moto3, alcuni dei quali non sono molto forti finanziariamente.
Una possibilità: in futuro le gare del campionato mondiale Moto3 potrebbero essere limitate ai Gran Premi in Europa. In altri campionati mondiali (MotoE, Supersport 300, Campionato del Mondo Femminile, Campionato del Mondo Supermoto, ecc.), questo approccio è da tempo una prassi comune. E gli eventi del Campionato mondiale Supercross si sono svolti per anni solo negli Stati Uniti, con la benedizione della FIM.
E persino il Campionato del Mondo 500cc si è svolto interamente in Europa nel 1981 con soli undici eventi - tra il 26 aprile e il 16 agosto - in poco meno di quattro mesi!
Nel 2024 erano stati organizzati dieci GP all'estero, il che ha messo a dura prova i budget di viaggio dei team della Moto3. Tre costose trasferte - India, Kazakistan e Argentina - sono state cancellate.
Attualmente, l'associazione dei team IRTA paga il pacchetto motori (massimo 6 motori per stagione e pilota consentito) per un importo di 60.000 euro per intero ai team, ma l'IRTA è finanziata dai proventi commerciali della Dorna. Dal 2025, i motori costeranno 80.000 euro, di cui l'IRTA pagherà 70.000 euro. La maggior parte dei team della Moto3 spera che i motori vengano messi a disposizione gratuitamente nel 2027.
Ma poiché i pacchetti di telai non diventeranno certamente più economici entro il 2027, i proprietari dei team non vedono al momento alcun risparmio sui costi se non si interrompono le gare all'estero e non si utilizzano moto complete.
Oltre a Ducati e Aprilia, anche Yamaha e Fantic non hanno intenzione di partecipare alla gara d'appalto per le moto o i motori del Campionato del Mondo Moto3 2027.
Pertanto, Honda e KTM sono principalmente in lizza come partner di Dorna.
KTM ha in gamma il motore V2 Duke da 490 cc con 70 CV. Secondo quanto riportato, un nuovo modello da 80 CV è attualmente in fase di sviluppo in Austria. Per il momento, Honda offre solo la CBR500R con 47,6 CV, ma potrebbe realizzare un motore di serie più potente col tempo.
Finora non è stata presa alcuna decisione definitiva per il concetto tecnico della Moto3 2027.
Attualmente, il Gruppo Pierer utilizza ben 16 moto con la KTM RC250GP promuovendo quattro marchi: KTM, GASGAS, Husqvarna e CFMOTO. I marchi GASGAS e Husky saranno ritirati dopo la stagione 2024, lasciando sulla griglia 14 KTM, due CFMOTO e dieci Honda.
