Ultimo nella Sprint Race e caduto nella gara domenicale Lorenzo Savadori ha chiuso il weekend della Thailandia, l’ennesimo da sostituto di Miguel Oliveira in sella all’Aprilia della Trackhouse Racing, decisamente peggio del previsto. A preoccuparlo però, non è tanto il suo presente da collaudatore chiamato a svolgere il compito di pilota, quanto il futuro.
Abituato alla stabilità, l’emiliano non ha nascosto i propri timori per i diversi avvicendamenti interni che si stanno susseguendo a partire dall’uscita di scena del responsabile tecnico Romano Albesiano a favore dell’ex Ducati e KTM Sterlacchini.
"E' un momento di cambiamenti e stanno avendo un'influenza, sarei un bugiardo se dicessi il contrario. Chiaramente ci manca una guida, ma presto l'avremo. Ci sono certe cose che stiamo portando avanti, che comunque stiamo provando, però aspettiamo l'arrivo di Fabiano, perché, come detto, abbiamo bisogno di qualcuno che detti la direzione”, il suo pensiero riportato da Motorsport.com.
Il rimescolamento ai vertici potrebbe rallentare la marcia di avvicinamento al 2025. “E’ la prima volta che mi trovo in una situazione del genere, quindi non saprei dire. Sicuramente dovremo tutti fare degli straordinari perché il nuovo anno è alle porte e io stesso sto già lavorando molto in quell'ottica. Con il nuovo dt dovremo capire qual è la sua idea su come evolvere, in modo da arrivare pronti al test di Valencia, quanto a quello della Malesia”.
E a proposito di Sepang, la MotoGP questa settimana farà tappa proprio lì e si dice che a far “compagnia” ad Albesiano nel box ci sarà proprio il suo erede. "A me non è stato detto niente, ma prima arriva e meglio è - ha riconosciuto - Il rapporto umano che ho con Romano è importante, comunque sono felice dell’arrivo di Fabiano. Non ci ho mai lavorato insieme, però ci siamo sentiti per telefono e mi ha fatto un'ottima impressione”.