La stagione della Moto GP è vicina alla chiusura e la lotta per il titolo finale è ancora apertissima. Il duello tra Jorge Martin e Francesco Bagnaia è più serrato che mai, ma il primo dei due, con 453 punti, è ancora in testa alla classifica del Mondiale a dispetto dell'azzurro, fermo in seconda posizione a quota 436.
Più lontani Marc Marquez ed Enea Bastianini, rispettivamente terzo e quarto classificato con 355 e 345 punti. Anche quest'anno la Moto GP non ha deluso affatto le aspettative dei suoi tifosi, che come previsto ad inizio stagione si stanno godendo una sfida tra Martin e Bagnaia ricca di colpi di scena, ribaltamenti di fronte e grandi momenti.
Sorprendente, tuttavia, è stata anche l'annata di Marc Marquez, che dopo anni complicati è riuscito a tornare competitivo ai massimi livelli. Lo spagnolo, potendo togliere punti al suo connazionale o al suo prossimo compagno di scuderia, considerando che l'anno prossimo Marquez gareggerà proprio in sella alla Ducati, sarà ancora una volta, come in quel 2015 nel famoso duello tra Jorge Lorenzo e Valentino Rossi, l'arbitro del campionato.
Quali sono i piloti più quotati del 2024?
I piloti più quotati del 2024, quindi, sono sicuramente Jorge Martin e Pecco Bagnaia. Considerando la situazione di classifica lo spagnolo è ancora leggermente favorito, tanto che anche i migliori bookies sportivi, listati da sitiscommesse.com, ovvero uno dei più importanti comparatori del settore, quotano Martin come il più probabile vincitore della stagione 2024. Tuttavia, Bagnaia non resterà di certo fermo a guardare. L'attuale campione in carica non ha la minima intenzione di mollare la presa e negli ultimi Gran Premi darà sicuramente il 100% per colmare quel gap di 17 punti che lo separa dal suo rivale. Sono ormai tagliati fuori dalla lotta per il titolo finale, invece, Marc Marquez ed Enea Bastianini, che nonostante l'ottima stagione disputata si devono accontentare di gareggiare per l'ultimo gradino del podio.
Quali sono le principali differenze rispetto alla scorsa stagione della Moto GP?
Se a non cambiare mai sono la suspense e le emozioni che ci regala ogni Motomondiale, a cambiare è invece il regolamento della Moto GP, che rispetto allo scorso anno, terminato con il trionfo di Pecco Bagnaia, ha incontrato delle novità in termini di calendario, età minima, concessioni e biocarburante.
Il calendario è stato più fitto rispetto a quello del 2023, con 21 impegni stagionali e con 18 Paesi coinvolti. L'età minima attuale per partecipare al Mondiale è 17 anni, mentre per rendere l'ambiente della Moto GP sempre più sostenibile sono state presentate ed approvate delle normative secondo le quali è prioritario l'utilizzo di combustibili di origine non fossile minima del 40%, che diventerà al 100% di origine non fossile dal 2027 in poi.
L'obiettivo finale, quindi, è quello di portare entro 4 anni il Motomondiale a beneficiare di un tipo di carburante totalmente bio-sostenibile. Ci sono state grosse novità anche dal punto di vista meccanico, poiché le concessioni che negli anni precedenti erano state messe a disposizione di Ducati, Ktm ed Aprila, nel corso di quest'anno sono state garantite anche a Honda e Yamaha, che hanno quindi potuto effettuare più test privati con un maggior numero di gomme e con i piloti titolari, oltre all'opportunità di sviluppare i motori e di godere di pacchetti aerodinamici extra.
Record e campioni delle ultime annate
In attesa di scoprire chi sarà il campione del mondo di quest'anno, c'è da sottolineare il fatto che nelle ultime due stagioni, dopo la vittoria di Fabio Quartararo nel 2021, a rendersi assoluto protagonista è stato sempre Bagnaia, che anche in questa stagione sta lottando fino all'ultimo istante per accaparrarsi il titolo finale.
Il pilota in sella alla Ducati ha scritto pagine indelebili della storia di questo sport e di questa manifestazione, ma non a caso è parte integrante di una scuderia che dal 2015 ad oggi ha infranto qualsiasi record di velocità in sequenza, a partire da piloti come Andrea Iannone, Johann Zarco ed Enea Bastianini fino ad arrivare all'attuale campione in carica, che al Red Bull Ring in Austria con il nuovo layout, leggermente più lento rispetto al precedente, ha registrato il record per il giro più veloce ufficiale (1'29"840).
Se parliamo di record, tuttavia, non possiamo non menzionare un altro pilota protagonista di quest'anno e delle ultime stagioni: Marc Marquez. Lo spagnolo, detentore di 8 titoli mondiali, è il pilota con il maggior numero di vittorie in una sola annata (13) e il più giovane vincitore della storia della Moto GP (20 anni).