Finito a terra alla curva 8 quando mancavano ancora 19 giri da completare, Franco Morbidelli ha mandato in archivio il fine settimana tailandese con tanto rammarico per quello che poteva essere, ma non è stato. I suoi guai però sono cominciati prima. Scattato dalla piazzola 11 il pilota del team Prima Pramac stava dando vita ad un bel recupero quando, ormai alle spalle di Quartararo in quel momento quinto, non è arrivato il patatrac e successivamente una penalità.
"È stato un mio errore, in realtà non volerlo passarlo - ha confessato a caldo tornando a quanto accaduto nel corso della terza tornata - Ad un certo punto ho visto che entravo troppo veloce dentro la curva e ho sperato che succedesse qualcosa di buono e che mi vedesse un po’ prima, ma sono arrivato davvero tardi e così ci siamo toccati e lui è caduto. Mi dispiace perché il mio sbaglio ha rovinato la sua gara e ha messo le basi per fare lo stesso con la mia visto che ero in rimonta. Volevo superare il primo possibile Fabio e Binder per arrivare Marquez, Martin e Bagnaia ed invece ho preso un Long Lap Penalty".
Non tutto però è da buttare. "Di positivo c’è che sin da subito sono andato forte, però nei momenti cruciali ho commesso sbagli costosi. E’ un’occasione persa? Fortunatamente se ne stanno presentando spesso, dunque, anche se lo è, ce ne sarà un’altra presto. Cosa mi conforta? La grande velocità, forse non tanto venerdì, ma sabato ero da prima fila e sono caduto e oggi ero da podio, ma purtroppo sono finito di nuovo ko. Per il futuro basterà non scivolare", ha concluso il ducatista provando a scherzarci su.