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MotoGP, Marini: "Bagnaia non sta rischiando, quando ci sarà da attaccare lo farà"

"Il monopolio Ducati? Complimenti a loro per come hanno lavorato. Hanno saputo far crescere dei giovani e dispongono di ottimi tecnici, oltre che di molti dati. Bagnaia? La stagione è ancora lunga e Martin sbaglia quando si sente forte. Per me oggi giornata no"  

MotoGP: Marini:

Scattato dalla ventunesima piazzola Luca Marini è riuscito a recuperare solamente due posizioni nella Sprint Race della Tailandia non nascondendo al trguardo la propria delusione per non essere riuscito a concretizzare le buone premesse del venerdì.

"Giornata no. Sinceramente mi aspettavo di più, oltre che di fare un passo avanti che non è arrivato. Con la gomma nuova abbiamo sofferto tutti noi della Honda e lo stesso Zarco non è stato in grado di replicare la buona prestazione di ieri. Evidentemente ci è mancato qualcosa, inoltre in gara le condizioni erano complicate per via dello scarso grip. Gli altri su copertura nuova sembrano godere di maggior aderenza rispetto a noi, di conseguenza nei primi due giri è complicato combattere e superare. O lo fai subito in partenza nelle prime due frenate o diventa tutto più difficile. Quando gli pneumatici calano credo che siamo lì, ma adesso non siamo abbastanza competitivi. Qui stiamo soffrendo ancora di più a causa del caldo e non abbiamo abbastanza velocità sul dritto visto che qui il motore conta tanto", ha messo sul tavolo i deficit della sua RC213 V.

Gettando lo sguardo a domenica pomeriggio il marchigiano ha invece sostenuto: "Le previsioni meteo sono incerte, ma l’augurio è che resti asciutto. In termini di assetto torneremo a quello base che ho usato sempre, perché ieri ne abbiamo sperimentato uno alternativo in ottica 2025, ma non ha funzionato. La moto non gira, per cui mi obbliga a piegare tantissimo e gli pneumatici non hanno grip, di conseguenza preferiamo rimettere le cose come prima. Un gara flag to flag sarebbe comunque interessante per divertirsi e fare qualcosa di più matto".

Passando alla lotta per il titolo e al divario che ha ora Bagnaia di 22 punti su Martin ha commentato: "Adesso si fa dura per lui. Non me l’aspettavo. Ho rivisto gli highlights e quando era davanti a Jorge ero convinto che non sarebbe riuscito a rubargli dei punti ed invece lo spagnolo ha dimostrato di essere in un gran periodo di forma. Va detto che quando si sente forte commette degli errori. Secondo me è ancora lunga e Pecco sta facendo bene, senza rischiare troppo. Quando ci sarà da attaccare lo farà".

Con otto Ducati davanti a tutti sembra difficile recuperare per gli altri costruttori. “L’anno venturo ce ne saranno sei ed è già qualcosa. In ogni caso complimenti a loro per come si sono organizzati, hanno saputo far crescere dei giovani che adesso sono fortissimi, un gradino sopra ai rivali. Anche il gruppo ingegneri è di alto livello e poi possono godere di molti dati raccolti in passato. Ci sono diverse ragioni per cui sono in vantaggio, bisogna semplicemente sapersi ad adattare al nuovo modo di fare MotoGP", la sua visione.

 

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