Una Sprint col coltello tra i denti. Nonostante le condizioni di salute non al top, Fabio Di Giannantonio si è reso nuovamente protagonista di una prestazione solida e costante, chiudendo la gara del sabato a Buriram in ottava posizione, precedendo la KTM di Binder.
Per lui è stato un sabato sofferto, ma il portacolori Pertamina VR46 ha dimostrato ancora una volta di sapere stringere i denti.
“Pensavo di soffrire di più – ha detto – il giro secco è quello che mi ammazza mentre le gara non mi ha affaticato troppo. Peccato perché secondo me eravamo molto veloci: purtroppo alla curva 3 ho perso diverse posizioni, lamentando poi problemi al freni. Andavo continuamente lungo, ma alla fine sono consapevole del fatto di aver fatto un grandissimo passo avanti rispetto a ieri. Penso quindi che potremo fare un gran lavoro domani”.
Fabio, qual è il bilancio di questa stagione?
“Nella storia di ogni pilota c’è sempre una stagione in cui si sarebbe potuto fare di più. Noi quest’anno abbiamo fatto il massimo nelle condizioni in cui ci siamo trovati. Mi darei quindi un 8 come voto. Forse è mancato quel guizzo che serviva, ma sono convinto ne faremo tesoro per il futuro”.
A raccogliere le sue parole è Marco Bezzecchi, che al traguardo lo ha preceduto in settima posizione.
“Purtroppo al via il primo scatto non è stato il massimo, infatti non si è sganciato l’abbassatore – ha detto – la verità è che non riesco a sfruttare la gomma dura e sono più del solito in difficoltà, soprattutto col caldo delle altre moto. Stamani con la dura la moto non girava e come detto non riuscivo a farla curvare: purtroppo mi mancano 3-4 decimi, perdo a centro curva e la Ducati ha meno grip. Cercheremo quindi di provare qualcosa in vista della domenica”.
Qual è il piano per domenica?
“Mi piacerebbe riuscire ad utilizzare la dura, in modo da trovare grip in piega, visto che qua si stacca forte. Il meteo? Preferirei una gara asciutta, ma prendiamo quello che viene”.
Cosa pensi della sfida iridata Pecco-Martin?
“Oggi Pecco ha perso due punti, ma domani c’è un’altra gara. Ditemelo voi come finisce”