Chissà quando e se la MotoGP potrà tornare in Argentina, probabilmente non il prossimo anno. Il calendario provvisorio del motomondiale per il 2025 è stato annunciato solo un mese fa, ma sembra esserci già una defezione. La tappa di Termas di Rio Honda è stata fissata come secondo appuntamento dell’anno, ma già sembra difficile che possa concretizzarsi.
Il Paese sta attraversando una grande crisi economica (nel 2023 è stato lo stato con il più alto tasso di inflazione al mondo) e non sembrano esserci le condizioni per organizzare un Gran Premio. Non sarebbe la prima volta che accade, perché anche quest’anno il round argentino era stato cancellato a seguito dei tagli alle spese non necessarie alla sopravvivenza nazionale voluti dal premier Milei. Sono passati diversi mesi, ma la situazione non sembra essere migliorata abbastanza per pensare a un GP, che è attualmente fissato per metà marzo.
Un altro punto interrogativo del calendario è sull’Ungheria. Il Balaton Park è una struttura di recente realizzazione, ma quello che fa sorgere i dubbi è la sicurezza del circuito. Sul canale ufficiale della MotoGP su YouTube c’è un video che mostra il tracciato ripreso da un drone e in più di un punto non sembrano rispettati gli standard di sicurezza richiesti alle piste del motomondiale, con vie di fuga non molto ampie e, in almeno un caso, inesistenti. Il tracciato non ha ancora l’omologazione per le competizioni internazionali e bisognerà capire se con questa configurazione potrà ottenerle.
Sembra invece più sicuro il ritorno di Brno. Il circuito ceco ha bisogno di importanti lavori, prima di tutti una completa riasfaltatura, ma la nuova proprietà sembra avere le risorse necessarie per farli.