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Lasciata l’Australia con un po’ di amaro in bocca per non essere riuscito a esprimere nel GP tutto il potenziale mostrato nella gara Sprint, Enea Bastianini arriva a Buriram con la ferma intenzione di tornare a lottare per le prime posizioni. E cercare di riprendersi il terzo posto nel Mondiale attualmente nelle mani di Marc Marquez, che lo precede con un vantaggio di 14 punti.
“Come arrivo qui? Bene. A parte per la gara di Phillip island, dove qualcosa non ha funzionato come il giorno prima, per il resto sono in forma” ha commentato alla vigilia del weekend il riminese, pronto a lasciarsi alle spalle la debacle di Phillip Island: “Non abbiamo ancora parlato di quello che è successo in Australia, ma bisogna anche resettare perché ci sono tre gare da fare. Comunque adesso ne parleremo e cercherò di capire che cosa non ha funzionato, perché alla mattina eravamo a posto, la moto era praticamente identica a quella del giorno prima e l’ho lasciata perfettamente uguale per la gara, ma poi era come se non avessi trazione. È stata una cosa un po’ particolare. Che siano state le gomme? Non lo sappiamo”.
Scivolato al quarto posto della classifica di campionato, il pilota ufficiale Ducati non può che ambire a recuperare la terza posizione in questo finale di stagione.
“Sarebbe stato più importante provare a vincere. Ovviamente non è più fattibile, perché dovrebbe succedere il finimondo. È un peccato, però c’è sempre la terza posizione da tenere in considerazione. Sarebbe un bel risultato da portare a casa e, anche se io ero già arrivato terzo, mi darebbe lo stesso gusto. È pur vero che mi sarebbe piaciuto di più giocarmi il titolo, ma anche quest’anno mi è mancato qualcosa. Se avessi più vittorie, probabilmente adesso sarei terzo in campionato e forse sarebbe meglio”, ha osservato ridendo Enea.
Cosa è mancato a Bastianini nel corso della stagione?
“Ho fatto sicuramente qualche errorino di troppo. In più, siamo arrivati un po’ tardi, perché a inizio stagione non sapevamo ancora bene cosa stessimo facendo - ha risposto con onestà il diretto interessato - Però, anche se fossi stato nella mia massima forma, quest’anno sarebbe stato comunque difficile, perché Martin è veramente in palla in questo momento e va forte dappertutto”.
Il 26enne non ha dubbi su chi possa essere il favorito per il titolo tra Jorge Martin e Francesco Bagnaia.
“Come detto, Martin a Phillip Island ha dimostrato di essere molto in forma. La cosa impressionante è che se non chiude primo è secondo e non è cosa da poco. Pecco, se vuole vincere, deve ritrovare la strada ed essere più incisivo. Soprattutto al venerdì, in cui sia lui che io stiamo soffrendo di più rispetto a Martin e Marc Marquez - ha sottolineato - Questa può essere la gara decisiva, sia per me che per lui. Se Tardozzi o Dall’Igna mi hanno detto qualcosa sull’aiutare Bagnaia? No, nulla”.
Il riminese punta a tornare alla vittoria e ha analizzato quello che può essere il suo potenziale nelle ultime tre gare in calendario.
“Sepang è una delle mie piste preferite e sono stato veloce anche in passato. Valencia, insomma, non è uno dei miei tracciati preferiti, mentre qui non ho aspettative per il Gran Premio. Dovrò sicuramente dare il massimo, perché posso conquistare e il terzo posto in campionato e voglio provare a farlo” ha detto Enea, che lo scorso anno aveva raccolto due tredicesimi posti in Thailandia.
“Dobbiamo verificare il potenziale, perché ho sofferto molto lo scorso anno. Adesso ho molto più supporto e lo scorso anno le mie condizioni fisiche non erano delle migliori in questo periodo, quindi ho fiducia nel fatto di poter migliorare e fare qualcosa in più quest’anno - ha aggiunto - Domani sarà una giornata importante per me, perché il venerdì lo è molto in questo campionato, ma sono pronto”.
Bastianini ha poi concluso fornendo il suo parere sul fatto che sarà proprio il tracciato di Buriram a ospitare la prima gara nel 2025.
“Potrebbe essere un bene, perché in quel momento della stagione si è più pronti dal punto di vista fisico per sostenere una gara come questa. Però partire da una gara con questo tipo di temperature sarà difficile per tutti. Comunque arriveremo pronti al 100% - ha affermato - Per me sarà importante anche perché tornando qui dopo poco tempo potrò confrontare meglio la situazione tra la mia moto attuale e quella che avrò il prossimo anno. Adattarmi alla nuova moto non sarà semplice, ma sono fiducioso per il prossimo anno. Comunque non voglio parlarne troppo, perché adesso ci sono tre bellissime gare in cui cercare di chiudere al meglio la stagione”.
