Fuori dai giochi nella Sprint Race e solamente quindicesimo nella gara domenicale, Alex Marquez ha visto vanificarsi le chance di vivere un GP da protagonista, in lotta almeno per la top 10 a causa di un contatto con la KTM di Miller, ennesimo episodio sfavorevole in un periodo complicato tanto da essere scivolato in 12esima posizione nella generale.
“Se stai faticando come me negli ultimi tempi il campionato può sembrare molto lungo - ha dichiarato frustrato a Marca – Dobbiamo dare una svolta a questa situazione e penso che siamo abbastanza vicini per farcela. In Indonesia sono stato buttato a terra alla terzo curva, in Giappone è successo quel che è successo e a Phillip Island di nuovo mi sono trovato coinvolto in un episodio. Io comunque sto continuando a spingere perché ci tengo a chiudere bene il Mondiale e con un buone sensazioni".
Dopo aver analizzato il proprio stato attuale in generale e il suo weekend australiano nello specifico, il pilota del team Gresini ha dedicato qualche parola al fratello Marc che, domenica, ha dato vita ad una gloriosa rimonta fino alla prima posizione. “Già ero convinto che avrebbe vinto, poi però a fronte del problema in partenza ho avuto dei dubbi. Credo che la mia collisione con Jack gli abbia aperto un varco, in ogni caso sapevo che se la sarebbe giocata con Martin e alla fine la sua esperienza lo ha premiato – ha sostenuto concludendo con un riferimento un po’sibillino a Ducati – Ha fatto senz’altro un favore a Bagnaia, ma sicuramente non lo ammetteranno”.