Due vittorie e una terza mancata per poco, complice una bandiera rossa. Finisce così il weekend di Jerez per Nicolò Bulega, che chiude la stagione 2024 alle spalle di Toprak, laureandosi vicecampione della Superbike. La stagione del portacolori Aruba è andata oltre ogni attesa e da parte sua c’è grandissima soddisfazione per quanto mostrato in questo anno da rookie.
L’analisi di Bulega parte da Gara 2, dove ha chiuso alle spalle del turco.
“Era molto difficile superare Toprak quest’oggi – ha esordito – in accelerazione lui ne aveva più di me e alla fine è andata così, ovvero con un secondo posto. Sono felice per quello che abbiamo fatto in questa annata questo finale di Campionato è molto bello per me”.
Nicolò, più di così era davvero difficile fare?
“Penso che questa stagione sia andata oltre ogni aspettativa e sono orgoglioso di aver fatto un 2024 di alto livello. Ho avuto modo di imparare molto e sarò più preparato in vista del 2025. Non so se avrò modo di giocarmi il Mondiale, ovviamente lo spero. L’unica cosa che mi interessa è divertirmi ed essere competitivo”.
Dopo un Mondiale del genere pensi di essere tu il diretto rivale di Toprak?
“Non penso ci sia un numero o un numero due in un team factory. Alla fine entrambi i piloti sono allo stesso livello, perché penso ci sia un grande sostegno da parte della nostra squadra. Al tempo stesso sono, consapevole del fatto che Alvaro ha un peso importante visti i suoi titoli iridati. Di sicuro ho imparato molto e nel 2025 affronterò il Mondiale con un’altra mentalità”.
Nicolò, pensi che con questa Panigale sia possibile giocarsi il Mondiale nel 2025? BMW porterà una nuova moto in pista.
“A dir la verità penso di aver lottato al massimo del mio potenziale. In alcune occasioni la moto aveva più potenziale di quanto ne avessi io. In alcuni occasioni ci sono arrivato, in altre invece ho sfruttato solo il 90%. Non so cosa ci riserverà la BMW, ma di sicuro Ducati lavorerà molto senza stare a guardare”.
Hai avuto modo di parlare con Dall’Igna.
“Spesso parlo con Gigi. Lui mi domanda ciò di cui ho bisogno per essere veloce e sa cosa mi serve. Al tempo stesso mi confronto anche con Zambenedetti, un grande ingegnere”.
Che voto ti dai a questo 2024?
“Come voto direi 8,5”.
Hai visto stamani la gara di Phillip Island?
“Sì, ho avuto modo di vedere qualche immagine, bella gara”.
Chi vince il titolo?
“Martin è molto forte e veloce, inoltre non sta facendo errori. Bagnaia è due volte iridato, ha una mentalità forte. Pertanto dico Pecco”.
Per chiudere questa stagione hai lasciato un po’ di gomma sull’asfalto.
“Esatto! Se avessi continuato a sgasare gli ingegneri mi avrebbero ucciso”