C'è delusione nelle parole di Marco Bezzecchi, che si era imposto nel weekend australiano come uno dei piloti di vertice, conquistando anche una buona qualifica che lo vedeva 4° in griglia di partenza. Lo sfortunato incidente che lo ha coinvolto assieme a Vinales nella sprint del sabato ha però inficiato l'umore generale del suo weekend.
In gara la partenza è stata buona, poi un errore al terzo giro lo ha relegtoa dietro alla GP24 di Bastianini, il long lap comminatogli per l'incidente con Vinales, un largo ed una scivolata lo hanno obbligato infine a chiudere la competizione nelle retrovie, anche se l'italiano tende a precisare che i postumi della caduta nella sprint non hanno influito sugli eventi. Ciò che rimane quindi, al di là dei risultati, è di sicuro l'amarezza per un'occasione persa, unita agli strascichi delle dichiarazioni di Vinales che ai giornalisti lo ha attaccato a muso duro per l'episodio della Sprint. Il riminese, che ieri era stato portato a Melbourne per ulteriore accertamenti, spiega così le sue ragioni raccontando l'episodio dal suo punto di vista.
"Sto bene anche se fisicamente sento dolore - rassicura Marco - ma in gara ho commesso un piccolo errore e la caduta è dovuta a quello e non alle mie condizioni fisiche".
Marco Bezzecchi torna poi sull'incidente tra lui e Vinales nella sprint.
"E' stata una situazione strana, Maverick mi ha passato sfruttando la scia, e lo spostamento d'aria ha spostato la mia moto sulla sinistra, costringendomi a piegare leggermente la moto per tornare in traiettoria, nonostante il vento lavorasse nella direzione opposta. Il problema è che in tutto ciò lui si è piazzato proprio di fronte alla mia moto, inoltre ha anticipato la frenata e si può vedere dal video che ha dato una pinzata d'anticipo prima di frenare ancora. In quel momento mi stavo ancora muovendo verso destra la sono stato risucchiato dalla sua scia e non ho potuto fare nulla per evitare il contatto".
Ovviamente il pilota italiano non è d'accordo sul long lap inflittogli per l'incidente.
"E' chiaro che non sono d'accordo perchè avrei preferito non ricevere alcuna penalità, ma capisco che sia stata una decisione difficile. Di norma è chi sta dietro che commette l'errore, ma lo scorso anno ci sono stati casi simili come in Qatar tra Pecco e Diggia o a Valencia tra Martin e Pecco, anche se qui a Phillip Island forse la situazione è stata accentuata dalle condizioni della pista. Sono situazioni che possono accadere alla fine. Della penalità in sé non mi importa e non mi sono lamentato, ciò che non mi è piaciuto è stato il comportamento di Vinales".
Dicono che Vinales abbia frenato come al giro precedente mentre tu hai lasciato.
"I dati dicono che lui ha anticipato di 120 metri, non potevo rimanere fermo con 120metri di pista quindi ho dovuto dare un tocco di gas per rientrare, ma non ero al 100% stavo al 70%, e poi ho frenato, ma da ciò che ho visto lui ha frenato due volte".
Hai avuto modo di confrontarti con Maverick?
"Abbiamo parlato al centro medico e gli ho detto quello che ho detto a voi. Mi ha risposto che non c'era nessun problema e che l'importante è che stessimo entrambi bene. Poi è andato alle interviste ed ha detto tutt'altro. Non mi interessa, alla fine l'importante è davvero che stiamo bene entrambi, specialmente io. Mi spiace per lui ma il mio incidente è stato più critico. Non mi è piaciuto poi il suo comportamento subito dopo, a parti invertite mi sarei assicurato delle condizioni dell'altro pilota invece di fare il dito medio e mandarmi a fare in culo".
Sei andato a Melbourne per un controllo medico.
"Si abbiamo fatto una scansione, per il medico era importante ma all'inizio non ero d'accordo perchè volevo essere sicuro di poter correre. Il dottor Chartre mi ha tranquillizzato e stamattina abbiamo fatto un'altra visita di sicurezza".
Non è stato il migliore dei weekend.
"Sono frustrato, il weekend era iniziato bene, nella sprint mi sentivo competitivo. Oggi il piano era di provare a seguire Martin e fino al long lap ero nella posizione perfetta. Quando mi sono trovato dietro a Bastianini purtroppo sono andato largo e sono caduto. E' stato un peccato, avremo la Thailandia per provare a rifarci".