La Sprint Race australiana di Maverick Vinales si è fermata al giro 12 quando lo spagnolo dell'Aprilia, in lotta con Bezzecchi per la top 5, è stato vittima di un tamponamento spettacolare, quanto pericoloso a oltre 300 km/h. Scattato dalla terza piazzola e incapace di tenere testa ai ducatisti ha visto così esaurirsi una chance di fare bene che dovrà essere rimandata al GP in caso di assenza di fratture.
"In quella curva quando sorpassi devi cercare di lasciare all’altro pilota alcuni metri perché altrimenti se vuole riprovarci sfrutta la scia. A mio avviso lui voleva passarmi dall’interno. E’ possibile che abbia sbagliato il punto di frenata. Ci siamo confrontati alla fine e mi ha spiegato il suo punto di vista. Come detto a mio avviso ci sono stati degli errori da parte sua e l'ho comunicato ai commissari. Adesso starà a loro decidere", ha affermato.
Nella violenza della scivolata c'è stato un aspetto che, fortunatamente ha impedito conseguenze peggiori. "Per fortuna la via di fuga è molto ampia e sono arrivato alla ghiaia che la moto aveva decelerato molto", la considerazione di Maverick. I dolori però ci sono. "Mi fa male la mano destra e credo sarà peggio fra due, tre ore. Adesso andrò a fare degli esami per verificare meglio la situazione perché vedo che sta diventando nera. In ogni caso se mi dicessero di tornare in moto adesso lo farei".
Il rammarico è tanto perché finalmente la RS-GP24 era tornata a dare buone sensazioni. "Il ritmo c'era e stavo recuperando bene. Questo fine settimana sono sempre riuscito a portare la moto al limite ed ero contento. L'unico problema è che mi superano in staccata. Uno dall'interno e l'altro dall'esterno, è così che ho perso due posizioni su Binder e Bastianini. Peccato, perché senza l'episodio avrei potuto avere la meglio su Enea e magari finire secondo. Domani? Abbiamo del potenziale, il degrado gomme resta un'incognita. Oggi ho montato la soft dietro e devo ammettere che rispetto le attese mi è piaciuta molto, per cui credo la manterrò", ha concluso.