Ivan Ortolà ha riscattato un venerdì difficile con un sabato da assoluto protagonista. Ultimo al termine delle FP2 a Phillip Island, il pilota spagnolo si è assicurato l’accesso diretto alla Q2 mettendo a segno il 4° posto sul bagnato nelle FP3, per poi completare la sua opera agguantando la pole position sull’asciutto, con il tempo di 1’35”872.
Fermatosi a soli 18 millesimi dal record del tracciato australiano, appartenente ad Ayumu Sasaki, il portacolori del team MT Helmets - MSi ha firmato la sua terza partenza al palo consecutiva, la sesta in stagione, avendo la meglio per 124 millesimi su Collin Veijer, 2° nonostante una caduta in Curva 4 nei primi minuti della Q2.
In terza posizione, a soli 27 millesimi dal pilota olandese, è stato Adrian Fernandez a completare la prima fila, precedendo David Munoz, Scott Ogden e Stefano Nepa, migliore dei piloti italiani con il sesto tempo. Aprirà la terza fila Joel Kelso, affiancato da Angel Piqueras e Taijo Furusato, mentre il Campione del Mondo David Alonso dovrà schierarsi sulla 10ª casella dello schieramento, dopo aver accusato un ritardo di ben 7 decimi dal poleman.
Accanto al colombiano si sistemerà Ryusei Yamanaka, con Luca Lunetta a chiudere la quarta fila. Il romano del team Sic58 Squadra Corse si è infatti dovuto accontentare del 12° tempo, a quasi un secondo dal riferimento di Ortolà, dopo essere incappato in un highside in Curva 6. Qualifica deludente anche per Dani Holgado e José Antonio Rueda, accreditati rispettivamente del 14° e 15° posto.
Per quanto riguarda gli altri piloti italiani, Filippo Farioli ha messo a segno il 16° tempo, 18° invece Matteo Bertelle, caduto in Curva 1 negli ultimi istanti della Q2. Primo degli eliminati in Q1, Nicola Fabio Carraro si è fermato in 19ª posizione, mentre Riccardo Rossi ha chiuso 23°.