Dopo aver chiuso al quarto posto le FP2, e al terzo della classifica combinata del venerdì, Toprak Razgatlioglu comincia già a pregustare la festa per il titolo di Campione del Mondo 2024 della Superbike. Una pratica che il pilota BMW potrà facilmente archiviare già al termine di Gara 1, grazie ai 46 punti di margine sul suo diretto avversario, Nicolò Bulega, con cui si è presentato a quest’ultimo appuntamento a Jerez.
“Non è stata una brutta prima giornata. Abbiamo svolto la simulazione gara e sono contento, perché avevo un buon passo. Dopo la simulazione ho provato la SC2 all’anteriore, ma la moto non sembrava funzionare molto bene, era molto pesante e avevo meno aderenza e così non sono più riuscito a fare dei buoni tempi” ha spiegato Toprak, tirando le somme della sua giornata: “In generale ho una buona configurazione e sembra che siamo pronti per correre, ma non lo siamo ancora al 100%: dobbiamo migliorare in alcune curve e tutti i dati raccolti nella simulazione gara ci aiuteranno a fare progressi. Penso che per domani avremo migliorato un pochino la moto e riuscirò a guidare più facilmente in gara. In questi giorni, non mi sto concentrando tanto sui tempi o sul giro secco, quanto sul passo gara, perché domani bisognerà fare 20 giri di gara e so che le Ducati sono molto forti qui. Soprattutto Bulega. Sto cercando di avere un buon pacchetto per lottare con le Ducati”.
Tanti i turchi giunti in circuito per supportare Razgatlioglu in questo atto finale del campionato.
“Sì, ma non ce ne sono tanti come ad Assen. Lì è incredibile perché ci sono un sacco di turchi! Comunque, in tanti arriveranno per la gara e spero che la lotta al titolo si chiuda domani, perché saranno tutti qui soltanto sabato - ha osservato il 28enne - In molte città della Turchia ci saranno i maxischermi da cui assistere. Quella di domani sarà una giornata molto importante. Ad Alanya, che è la mia seconda casa, hanno allestito un maxischermo per vedere gli ultimi sei Round. Questa però è l’ultima gara e se dovessi salire sul podio in Gara 1 sarò Campione del Mondo, quindi penso che in molti stiano aspettando domani. Non so in quanti siano, perché io sono concentrato sul mio lavoro”.
Uno scenario piuttosto diverso da quello vissuto in Indonesia nel 2021, quanto l’alfiere BMW ha conquistato il suo primo titolo.
“Per me è stato positivo che fossimo in un Paese mussulmano, ma non c’era molta gente lì e abbiamo festeggiato soltanto con la squadra. Se domani dovessi vincere, penso che festeggerò con molte persone e credo ce ne saranno tante ad aspettarmi anche quando tornerò in Turchia - ha commentato - Dopo la gara a Lombok, sono rientrato in Turchia alle 5 del mattino e non c’era molta gente a quell’ora. Stavolta però torneremo al lunedì e penso di trovare più persone in aeroporto ad aspettarmi. Questo almeno è il piano di Kenan. La cosa più importante per me è di chiudere tra i primi tre domani”.
Razgatlioglu non parteciperà quindi al primo test invernale, previsto nelle giornate di martedì e mercoledì.
“Non resterò qui, perché devo tornare in Turchia per le celebrazioni e la conferenza stampa. Però credo che parteciperò ai test ad Aragon, due settimane dopo - ha spiegato - Van der Mark? Non so se lui resterà qui per i test”.