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MotoGP, Bagnaia: "Nessuno sta riuscendo a fare la differenza, nemmeno Marquez"

"Se ci sono tre GP23 davanti è perché hanno lavorato meglio di noi, dobbiamo modificare ancora il bilanciamento della 2024. Ho avuto un piccolo problema su una moto, ma ho capito la direzione"

MotoGP: Bagnaia:

Non è stata una giornata semplice per nessuno a Phillip Island, il primo turno di prove è saltato a causa della pioggia e tutto il lavoro si è concentrato nelle pre-qualifiche, dove era importante anche fare il tempo per assicurarsi l’ingresso in Q2. Alla fine, Bagnaia è riuscito a salvare il suo venerdì, anche se non tutto è andato liscio. “Nel pomeriggio abbiamo avuto un piccolo problema tecnico, quindi mi sono dovuto fermare e rientrare con l’altra moto. Non posso dire cosa sia successo, ma era una cosa facilmente risolvibile” spiega lo stop nei primi minuti.

Ti è successo quando Martin è scivolato.
Quando ho visto che Jorge era caduto e io avevo avuto un problema, ho pensato che se fosse piovuto saremmo stati entrambi in Q1. Sono rimasto calmo, non mi sono preoccupato”.

Dopo quell’intoppo, è andato tutto bene?
Sono riuscito a migliorare uscita dopo uscita, mi trovavo bene e abbiamo capito in fretta la direzione da prendere. Purtroppo non sono riuscito a fare bene l’ultimo time attack a causa delle bandiere gialle, avrei potuto abbassare il mio tempo, ma oggi l’obiettivo era essere nei 10 e va già bene avercela fatta”.

Sei pronto per domani?
La prima fila è sicuramente l’obiettivo in qualifica, poi vedremo per la Sprint. Al momento, non c’è nessuno che fa la differenza, anche perché abbiamo fatto un solo turno. Quelli di oggi non penso sia i valori reali”.

Non pensi che Marquez sia il pilota da battere?
Marc è stato veloce subito, ma a livello di passo e giro secco siamo veramente simili. Intendo tutti quanti”.

Ci sono tre GP23 davanti a tutti.
La nostra moto ha meno trazione della 2023 e più peso sull’anteriore, quindi dobbiamo adattarla un po’ a questa pista. Siamo partiti con il setting dello scorso anno, ma abbiamo dovuto cambiare un po’ il bilanciamento. Le modifiche di oggi sono andate bene, ma abbiamo bisogno di fare un altro passo e serve tempo. Lo faremo domani”.

Quindi è solo un caso?
Hanno fatto un lavoro migliore. Però penso che, senza le bandiere gialle, sarei potuto stare nelle prime 3 posizioni. Non è un problema non esserci riuscito oggi”.

Con un solo turno a disposizione hai le idee chiare sulle gomme?
Oggi ho cercato di concentrarmi sulla gomma morbida per fare più giri possibili e penso farò lo stesso anche domani. Ho visto qualcuno usare la media, tra cui Bezzecchi e Alex Marquez, e secondo me può essere un buono pneumatico, ma è difficile da dire adesso. Spero che domani qualche pilota Ducati porti avanti la media per capirne un po’ di più. Domani mattina avremo 10 minuti di più di turno, non faranno la differenza, ma qualcosa farà”.

Qual è la tua opinione sul nuovo asfalto?
Ha molto grip, ma ci sono già tantissimi avvallamenti, è strano. Nel rettilineo e nelle curve veloci la moto tende a muoversi tanto, inoltre ci sono dei rattoppi - il peggiore è fra le curve 11 e 12 - che rendono nervosa la moto”. 

Come stai fisicamente?
Soffro un po’ di jet lag, non durante i turni, ma appena ho finito e sono entrato nel mio ufficio, mi sono sentito stanco”.

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