Sole e asfalto bagnato dalla pioggia caduta copiosa in mattinata, sono queste le condizioni trovate dai piloti della Moto3 nelle FP2 di Phillip Island. Un turno abbastanza complicato, in cui a fare la voce grossa è stato il rookie del team Leopard Racing, Angel Piqueras.
Secondo nelle FP1 a soli 18 millesimi dal leader David Alonso, il giovane pilota spagnolo è stato l’unico a riuscire a girare sugli stessi tempi della mattinata e si è issato in vetta alla classifica fermando il cronometro in 1”44”949. Un crono inarrivabile per tutti, a cominciare dal fresco Campione del Mondo della classe leggera Alonso, che si è preso nell’occasione il ruolo di primo inseguitore di Piqueras, accusando un ritardo di ben un secondo dal debuttante.
Distacchi importanti quelli inflitti a Piqueras ai suoi rivali, tanto che il secondo alfiere del team Leopard, Adrian Fernandez, si è preso la terza piazza fermandosi a due secondi dal riferimento del suo compagno di squadra, mettendosi alle spalle David Almansa e Matteo Bertelle.
Con il quinto tempo, l’italiano del team Snipers è stato il primo esponente della truppa tricolore, rallentata da numerose cadute nei minuti conclusivi del turno. Luca Lunetta, Riccardo Rossi, Filippo Farioli e Nicola Fabio Carraro sono infatti finiti tutti a terra in Curva 4, in cadute distinte fortunatamente senza conseguenze, mentre Stefano Nepa è caduto in Curva 11.
Incidenti di percorso che non hanno impedito a Nepa e Lunetta di staccare un pass provvisorio per la Q2 mettendo a referto rispettivamente l’ottavo e il nono tempo. Diverso invece il discorso per Rossi, Farioli e Carraro, i quali dovranno cercare di migliorarsi nelle FP3 di domani, dopo aver concluso le FP2 al 16°, 21° e 24° posto rispettivi. Turno da dimenticare anche per Dani Holgado, 17°, e per Ivan Ortolà, in coda al gruppo con quasi 5 secondi di ritardo dalla vetta della classifica.
Completano i piloti attualmente qualificati per la Q2, David Munoz, Collin Veijer, Joel Kelso, Noah Dettwiler, Taiyo Furusato, Tatsuki Suzuki e Joel Esteban.