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SBK, Toprak: “Dicevano che con BMW mi sarei ritirato, sono qua a realizzare un sogno”

“Ricordo ancora il test con la Yamaha M1: lo feci perché provare la MotoGP è il sogno, ma non mi divertii in quell’occasione. A BMW ho chiesto la mia Superbike se vinco il titolo”

SBK: Toprak: “Dicevano che con BMW mi sarei ritirato, sono qua a realizzare un sogno”

Ed eccoci arrivati al duello finale: da una parte Nicolò Bulega, dall’altra Toprak Razgatlioglu, intenzionato a coronare il sogno di regalare a lui e BMW il titolo iridato. I riflettori saranno puntati da domani sulla pista di Jerez e a parlare sarà il cronometro.

Quest’oggi ci hanno invece pensato i protagonisti. Prima è stata la volta di Nicolò, poi è toccato al turco, ex campione del mondo con Yamaha.  

“Arrivo a questa gara particolarmente rilassato – ha esordito il 54 - rispetto a due anni fa ho più vantaggio in Campionato e cercherò di fare del mio meglio, pensando gara per gara. Dentro di me non sto pensando al titolo, ma solo a vincere. Proprio per questo motivo, la giornata di venerdì sarà importante per tracciare la strada in vista del weekend”.

Toprak, è tutto nelle tue mani…
“Sì, però nulla è sotto controllo perché alla fine c’è una componente meccanica nel nostro sporto. Come ho già detto non sto pensando al titolo, ma solo ed esclusivamente alla gara di sabato e poi a quelle di domenica”.

Torni a Jerez, una pista dove in passato provasti la Yamaha MotoGP. Te la ricordi ancora quella giornata?
“Certo, ma alla fine quella moto è completamente diversa rispetto alla Superbike: cambia infatti il telaio così come il carattere. Quello è stato un test di due giorni e a dir la verità non mi sono nemmeno divertito tanto. L’ho fatto perché tutti i piloti sognano di arrivare a correre un giorno in MotoGP, ma io ho poi deciso di firmare per la BMW”.

Ricordi lo scetticismo di quando firmasti per la Casa di Monaco?
“Molti dicevano che la mia carriera sarebbe finita, che la BMW non è una moto vincente. Alla fine però sono qua per realizzare un sogno per me e per BMW. È stato un percorso lungo, non semplice però ora siamo qua per questa ultima sfida”.

Come vive la Turchia questo momento?
“C’è grande attesa in tutto il Paese, molti appassionati verranno qua per assistere alla gara, altri invece non hanno potuto perché non sono riusciti a trovare il volo. Tutto il Paese è in attesa e, qualora dovesse andare come sperato, lunedì ci sarà una grande parata in moto ad Istanbul?”

Hai chiesto un regalo speciale a BMW in caso di vittoria?
“Certo, vorrei la Superbike, ovvero la mia M 1000 RR”.

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