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MotoGP, Zarco: “A inizio anno volevo lottare per la Top 10, possiamo tornare a puntarci”

“A metà stagione ho detto che dovevamo scordarci quell’obiettivo, ma gli ultimi due GP ci hanno dato una bella spinta. Sono fiducioso. Non dobbiamo dubitare del lavoro di Honda, solo trovare la giusta direzione”

MotoGP: Zarco: “A inizio anno volevo lottare per la Top 10, possiamo tornare a puntarci”

Lasciato il Giappone, i piloti della MotoGP sono arrivati a Phillip Island per affrontare l’atteso weekend del GP d’Australia. Impossibile per Johann Zarco non pensare alla vittoria conquistata un anno fa con la Ducati sul tracciato australiano. Tanto è cambiato in questi dodici mesi, ma l’alfiere LCR spera comunque di poter disputare un buon fine settimana in sella alla sua RC213V.

“È bello tornare sull’isola, sono arrivato qui senza pensare alla mia vittoria dell’anno scorso, ma Phillip Island ha un sapore speciale a prescindere: ieri, al mio arrivo, il meteo era fantastico e soltanto guardandoti intorno non puoi che essere felice. Andando in bici al mattino, ho avuto delle belle sensazioni approcciando le ultime due curve del tracciato, pensando al momento in cui ero al comando della corsa e ho vinto la gara. È stato piuttosto bello e sono contento che sia successo su questa pista, che è un circuito che mi piace e reputo impressionante. Questo ha dato alla mia vittoria ancora più gusto - ha commentato il pilota francese in conferenza stampa - Vedremo che prestazioni avremo questo fine settimana. Spero che i curvoni che ci sono qui ci diano la possibilità di avvicinarci agli altri”.

A dare fiducia al pilota Honda sono soprattutto i passi avanti compiuti nelle ultime gare, che gli hanno permesso di entrare in Q2 e lottare con costanza per la zona punti.

“Chiaramente, gli ultimi due GP hanno dato una bella spinta a me e alla squadra. Anche il Giappone, dove non eravamo partiti bene al venerdì, ma poi abbiamo disputato due gare interessanti - ha sottolineato Zarco - Questo è un tracciato dove non ci sono troppe accelerazioni, quindi spero perderemo meno tempo rispetto ad altre piste e sarebbe positivo per Honda se riuscissimo a confermare i passi avanti che abbiamo fatto a Misano e a continuare a compiere altri progressi”.

Il 34enne non può che dirsi ottimista anche guardando al futuro, considerando anche l’arrivo di Romano Albesiano, in veste di nuovo direttore tecnico, nel 2025.

“Sono fiducioso. All’inizio dell’anno avevo detto che credevo che fosse possibile lottare per la Top 10. Poi, a stagione in corso, ho chiaramente detto che ci saremmo dovuti dimenticare questo obiettivo, ma ora abbiamo la possibilità di puntare nuovamente a stare tra i primi dieci e questo ci dà una bella motivazione - ha ammesso - I giapponesi stanno apportando dei cambiamenti, ma hanno in ogni caso un modo di lavorare impressionante. Non dobbiamo ovviamente dubitare del loro lavoro, dobbiamo soltanto capire in che direzione andare e gli ultimi passi avanti che abbiamo fatto ci hanno fanno capire che ciò che stiamo facendo potrebbe funzionare”.

In ultima battuta, Johann ha espresso la sua preferenza sul pilota che vorrebbe vedere laurearsi campione al termine di questa stagione. 

Jorge Martin - ha affermato - Sarebbe bello se riuscisse a vincere il suo primo titolo in MotoGP con Pramac, che è una squadra che amo, prima di cambiare marca. Sarebbe figo se il titolo lo conquistasse Jorge”.

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