Fabio Di Giannantonio ha deciso di operarsi pertanto non prenderà parte alla tappe di Sepang e Valencia. Il pilota romano concluderà infatti la stagione in Thailandia per poi dedicarsi a risolvere il problema alla spalla sinistra. In casa Ducati si pensa quindi a come muoversi per sostituire il romano per il finale di stagione.
A Valencia sembra infatti quasi certa la presenza sulla Desmosedici del team VR46 di Michele Pirro, che così ne approfitterebbe per 'prepararsi' ai test del martedì dopo l'ultimo Gran Premio della stagione. Per la tappa malese, invece, bisogna capire se trovare o meno un sostituto. Ovviamente non c’è la necessita di schierare un pilota al fianco di Bezzecchi, perché la Rossa del pilota romano potrebbe anche rimanere ferma nel box. Michele, in quella settimana, sarebbe impegnato nei test sulla Desmosedici per il 2025 e farlo volare fino in Malesia sarebbe complicato.
Se non si volesse lasciare ferma la Ducati del team VR46 a Sepang, sarà necessario valutare un’alternativa. Sul taccuino di Gigi Dall’Igna c'è già un nome ed è quello di Danilo Petrucci, che già nella passata stagione venne chiamato in causa per sostituire Enea Bastianini al fianco di Pecco Bagnaia a Le Mans. In quell’occasione Petrux colse un 16° posto nella Sprint e un 11° nella gara della domenica. Quindi, fra la rosa dei candidati, è quello con un'esperienza più recente sulla Rossa di Borgo Panigale.
Logicamente, in questi casi il toto-nome impazza e logicamente quello di Andrea Iannone, fresco del rinnovo del contratto con Go Eleven, è una fascinazione irresistibile. Interpellato sul tema, The Maniac ha detto: “A dir la verità non mi ha chiamato nessuno e non so nulla. Al momento la mia priorità è il weekend di Jerez e non voglio distrazioni”. Difficile però pensare che Iannone possa essere catapultato in MotoGP, classe da cui manca da quasi 5 anni.
Infine, si è vociferato anche di Nicolò Bulega, ma pare assai remota la possibilità di vedere a Sepang il portacolori Aruba, attualmente in lotta per il titolo iridato nelle derivate. Molto improbabile anche un ritorno una tantum di Alvaro Bautista in MotoGP, che proprio lo scorso anno era stato protagonista di una deludente wild card in Malesia, anche a causa di un problema fisico.