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MotoGP, Marc Marquez: "Le curve a sinistra mi aiuteranno ma l'asfalto sarà una incognita"

"Sono cauto sulle aspettative, lo scorso anno il pilota più forte ha pagato caro una scelta di gomme sbagliata. Martin e Bagnaia saranno ancora i piloti di riferimento. Il caso QJMotor? capisco Manu, poteva succedere a chiunque, a volte si cerca di appagare il pubblico senza conoscere la cultura"

MotoGP: Marc Marquez:

E' passato solo un anno da quando Marc Marquez metteva piede a Phillip Island e sulla propria Honda tagliava il traguardo 15° in una gara sofferta. A un anno di distanza, ci torna in tutt'altre vesti grazie alla sua GP23, lo fa da quarto in classifica a 311 punti, 3 di distacco da Bastianini, e con un bottino invidiabile di podi tra gare e sprint, comprese due vittorie. Un biglietto da visita che fa ben sperare il pluricampione spagnolo e i suoi fan, specialmente guardando al layout del tracciato che, sulla carta, dovrebbe favorire lo stile di guida dello spagnolo. Marc Marquez però smorza gli animi e punta su un approccio più cauto. Molte infatti sono le variabili, dal meteo incerto al nuovo asfalto, molto aderente quanto incisivo sulla vita delle gomme. Bisognerà aspettare le prime sessioni di libere per vederci chiaro, sottolinearà ai giornalisti, certo però che i piloti di riferimento Martin e Bagnaia saranno lì a dettare le regole.

"Phillip Island è uno dei miei circuiti preferiti, ed il fatto che curvi molto sulla sinistra aiuta col mio stile di guida - esordisce lo spagnolo - ma voglio rimanere cauto sulle aspettative ed attendere le prime sessioni di libere per capire dove siamo. Circuiti come Austin ed il Sachsenring sono stati buoni ma anche un incubo a causa di alcuni errori, quindi l'obiettivo sarà di correre sul livello di Bagnaia e Martin che saranno velocissimi".

Le condizioni meteo potrebbero essere d'aiuto.
"Sembra che domani si guiderà sul bagnato. Potrebbe essere un vantaggio od uno svantaggio: avremo meno tempo per provare le gomme, meno tempo per capire meglio questo nuovo asfalto. In particolare con la nuova allocazione delle gomme sarà fondamentale fare la scelta giusta, perchè qui lo scorso anno il pilota più forte scelse le gomme sbagliate e pagò caro l'errore".

Il nuovo asfalto sarà un' incognita per tutti i piloti.
"Ovviamente le aspettative sono molto alte, come sempre quando ci si attende una grandissima aderenza sul tracciato, ma bisognerà vedere i primi turni per capire il livello di usura degli pneumatici. In questa stagione però quando mi sono trovato a guidare con molta aderenza le sensazioni erano peggiori".

La situazione scaturita in questi giorni dal gesto di Manu Gonzales e la presa di posizione da parte di QJMotor hanno fatto discutere.
"E' stata una situazione strana, perchè è scaturita da un gesto pensato per venire incontro al pubblico giapponese, ma spesso non se ne conoscono appieno la cultura e il significato. Capisco quindi il punto di vista di Manu, sarebbe potuto succedere a chiunque, non lo chiamerò errore. Purtroppo la cosa si è ingigantita ed è sconfinata sul piano politico in Cina. Quando si tratta di uno sponsor grande ovviamente hanno dovuto prendere dei provvedimenti, ma spero per Manu e per il team che in due o tre gare la situazione si normalizzi. Questo genere di situazioni vanno analizzare sia dal punto di vista del pilota che da quello dello sponsor".

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