Partita come principale rivale di Ducati per la conquista del titolo costruttori Aprilia si è persa un po' per strada e alternando buone prestazioni ad altre da dimenticare ha presto dovuto dire addio a qualunque velleità, compresa quella di infastidire la Casa di Borgo Panigale. In Australia la squadra di Noale arriva comunque con l'ambizione di fare bene e Aleix Espargarò anche con una spinta in più.
"Con il team abbiamo cercato di raccogliere le idee e capire come essere competitivi nelle nostre ultime quattro gare assieme. Quando stavo facendo la valigia per venire qua mi sono reso conto che la mia carriera sta finendo e ho avvertito tristezza. Negli appuntamenti precedenti, salvo a Barcellona (quando ha annunciato l’addio ndr) non ci avevo mai pensato ed ero solo concentrato sull’impegno in pista, ma questa volta è diverso perché sarà la mia ultima trasferta lunga e la cosa mi emoziona. Cercherò quindi di divertirmi e di accettare se non dovessimo essere al livello atteso. Magari tornerò a guidare altrove, ma è difficile qui a Phillip Island, quindi anche se non voglio cattivi ricordi, ci tengo a godermela".
Diverse le incognite da affrontare, tra cui tre pneumatici differenti: “Dal punto di vista delle gomme non sono preoccupato perché credo che la mescola più dura nemmeno la proveremo a fronte delle basse temperature. Rispetto al 2023 siamo messi peggio a livello di grip, ma il nuovo asfalto potrebbe cambiare tutto".
Martin, in lotta con Bagnaia per il Mondiale, ha di recente dichiarato che lo scorso era molto teso nelle battute finali del campionato, ma adesso qualcosa è cambiato. “Sì lo ricordo molto nervoso, tuttavia ora ha più esperienza e cerca di godersi di più il momento. Qui è venuto con la sua fidanzata e stanno condividendo la casa con me. Nel 2023 era troppo concentrato sul lavoro e, a volte, così è peggio. Adesso è più rilassato e spero riesca a vincere", ha concluso con un augurio all'amico e connazionale.
Rispetto ai toni più romantici del pilota di Granollers, il compagno di box Maverick Vinales si è mostrato più pragmatico nell'avvicinamento alle prime prove libere. “Qui dovremo focalizzarci su aspetti differenti come il nuovo asfalto e una gomma posteriore molto diversa, quindi ci sarà molto lavoro da fare. Il meteo influirà? Non ho visto le previsioni, domani mattina appena alzato mi farò un’idea. In ogni caso qui le condizioni cambiano molto rapidamente. Il fondo rinnovato ci darà una mano? Difficile da dire perché la moto è molto diversa da quella dell'anno scorso, quindi non ne ho idea”, ha confidato.
“Stiamo tirando fuori il massimo da ciò che abbiamo a disposizione e complessivamente non siamo messi male. A Motegi siamo stati sfortunati. Anche se c’era tanto grip continuavo a perdere il posteriore e alla fine sono caduto. Detto ciò dobbiamo continuare a spingere perché possiamo farcela. Nelle ultime due gare siamo andati molto bene, quindi dobbiamo proseguire così. Io e il team siamo sempre motivati a lottare davanti, ma il mezzo che si ha tra le mani conta molto”, la sua riflessione finale.