Serve un miracolo o qualcosa di molto simile. Il recente round di Estoril ha consentito a Toprak di avvicinarsi ulteriormente al titolo iridato, tanto che il turco si presenterà al round conclusivo di Jerez con 46 punti di margine nei confronti di Nicolò Bulega.
La Ducati si aggrappa quindi al proprio rookie, ovvero l’unico che possa ancora ambire al sogno mondiale. Della sfida conclusiva del Mondiale SBK e di cosa ci riserverà il 2025 ne abbiamo parlato nel post gara di Estoril assieme a Serafino Foti, team manager di Aruba.
“Tutti conoscono il talento di Nicolò e al di là di chi si aggiudicherà questo Campionato, penso che Bulega abbia fatto una stagione incredibile – ha esordito – lui è un pilota da Mondiale e quando aveva 15 anni era uno dei migliori assieme a Bagnaia e Martin. A parte la scivolata di Magny-Cours è stato impeccabile e tutti noi siamo contenti”.
Serafino, si è tanto parlato del gioco di squadra, alla fine è stato messo in atto.
“Penso sia inutile nascondersi. Già ad Aragon ne avevamo parlato con Alvaro, ma lui è un pilota talmente intelligente che capisce da solo la situazione e di conseguenza ha evitato di forzare con l’obiettivo di tenere aperta la lotta per il titolo”.
Qualcuno non ha ben capito la condotta di Gara 2 da parte di Bautista, ovvero che abbia mostrato gioco di squadra in maniera troppo plateale, come se volesse indurre all’errore Nicolò.
“Penso che Alvaro non abbia fatto nulla di particolare. In un’altra occasione avrebbe comunque provato a passarlo, ma alla fine non c’è stato bisogno, perché ha deciso di mantenere un comportamento corretto verso il proprio compagno. Alla fine siamo una squadra”.
Capitolo regolamento: cosa cambia nel 2025?
“Bisogna intervenire perché la situazione si è ribaltata. Lo scorso anno si è intervenuti solo su Alvaro con l’aggiunta del peso. Ad oggi però è evidente il vantaggio del pacchetto formato da BMW e Toprak. Per quanto posso dire, le Case e Dorna stanno già lavorando su un nuovo regolamento per un motivo molto semplice: se la situazione non andava bene lo scorso anno, non va nemmeno bene questa stagione perché alla fine il problema è solo stato spostato. Ovviamente non non puntiamo il dito contro Toprak, che è un grandissimo campione e merita questo titolo, ma di sicuro serve un nuovo regolamento per il 2025 ed è verso quella direzione che si sta lavorando”.
Cosa chiede Ducati per il 2025? Può bastare il discorso sulle benzina riguardante l’emissione?
“Per il momento preferisco non entrare nel dettaglio perché siamo in una fase iniziale. Una cosa però è certa e abbastanza evidente, ovvero il fatto che Bautista sia andato più piano rispetto allo scorso anno in alcune situazioni. Poi, da metà gara in poi, complice la riduzione della benzina nel serbatoio, Alvaro riesce ad esprimersi meglio tornando sui livelli del 2023. Vedremo quindi quella che sarà l’evoluzione del regolamento 2025 e come i valori verranno riequilibrati”.