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L’Aprilia RS 660 sfiora il titolo SportBike nella British Superbike con Colombi

L'Aprilia RS 660 si è confermata una moto di riferimento nella categoria, dimostrando la sua affidabilità e competitività in uno dei campionati più prestigiosi a livello internazionale

L’Aprilia RS 660 sfiora il titolo SportBike nella British Superbike con Colombi
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Il binomio tricolore, composto dall’Aprilia RS 660 e da Edoardo Colombi, ha sfiorato il titolo nella classe SportBike del British Superbike per soli 1.5 punti, al termine di un emozionante weekend a Brands Hatch.

Colombi è arrivato all’ultimo round da leader della classifica con un vantaggio di 21.5 punti. Il weekend è iniziato nel migliore dei modi, con Colombi che ha dominato le qualifiche, conquistando la quinta pole position stagionale e sfiorando il record del tracciato da lui stesso stabilito.

Tuttavia, la strada verso il titolo si è complicata in Gara 1 a causa della scelta delle gomme da bagnato su una pista che si stava asciugando, una strategia che ha relegato Colombi in quattordicesima posizione. Con questo risultato, Edoardo è scivolato al secondo posto nella classifica generale, ritrovandosi a 9.5 punti dal leader.

In Gara 2, Colombi ha messo in scena una straordinaria rimonta dalla quattordicesima posizione in griglia fino alla vittoria, ma non è bastato per conquistare il titolo, sfumato per soli 1.5 punti. Nonostante l’epilogo, la stagione di Colombi rimane memorabile, con otto vittorie e altri quattro podi nelle 15 gare disputate al suo anno di debutto nel campionato. 

Aprilia e Colombi hanno lasciato un segno profondo in questo campionato e sebbene non sia arrivato il titolo, il pubblico inglese ha riconosciuto il valore assoluto, se non superiore, delle prestazioni del pilota e della moto italiana.

L'Aprilia RS 660 si è confermata una moto di riferimento nella categoria, dimostrando la sua affidabilità e competitività in uno dei campionati più prestigiosi a livello internazionale. Questa impresa storica sottolinea non solo il valore dell’Aprilia RS 660, ma anche la capacità di Aprilia Racing di sviluppare moto e talenti di alto livello, confermando l’importanza dei Trofei Aprilia come un primo passo per i giovani piloti verso le categorie superiori.

"Abbiamo fatto delle bellissime qualifiche, dimostrando un passo molto veloce fin dall’inizio - ha raccontato Edoardo Colombi - In Gara 1, la pista era asciutta, ma nel giro di ricognizione ha iniziato a piovere e la gara è stata dichiarata bagnata. Di conseguenza, abbiamo deciso di montare le gomme da bagnato, ma purtroppo, quando siamo partiti la pista era completamente asciutta. Sono comunque arrivato quattordicesimo riuscendo a prendere qualche punto importante. In Gara 2 ho imposto un passo incredibile, passando dalla quattordicesima posizione alla prima in pochissimi giri. C’è un po’ di rammarico perché il titolo ci è sfuggito per un soffio, ma è stata un’esperienza fantastica. Tante persone tifavano per me e questo mi fa davvero piacere. Ci tengo a ringraziare Aprilia Racing e Gradara Corse per il supporto durante questa stagione”.

“Un campionato straordinario da rookie in cui Edoardo ha mostrato il suo potenziale
- ha aggiunto Massimo Rivola, CEO di Aprilia Racing - Ha dimostrato una velocità notevole e con la sua Aprilia RS 660 è il vincitore morale del campionato. Complimenti a Cooper, il suo diretto rivale, che ha lottato fino all’ultima gara. Sicuramente sentiremo ancora parlare di Edoardo e dell’Aprilia RS 660 che hanno dato spettacolo tutto l’anno”. 

QUI la nostra LIVE con Edoardo Colombi

QUI il racconto VIDEO della sua gara ad Oulton Park

 

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