Ci sono grossi cambiamenti in vista per le cassi Moto2 e Moto3. La Grand Prix Commission ha infatti approvato una serie di aggiornamenti ai regolamenti sportivi delle due classe cadette del Motomondiale, che entreranno in vigore dal 2025. Il più importante dei quali riguarda il format delle sessioni di prove.
A partire dal prossimo anno, le classi Moto2 e Moto3 si uniformeranno al format introdotto in MotoGP, affrontando due turni di prove libere non valevoli per la Q2, al venerdì e al sabato mattina, e una singola sessione di prove, al venerdì pomeriggio, che stabilirà l’accesso diretto alla Q2.
Nuova procedura in caso di pioggia in griglia e modifiche ai regolamenti
Dal 2025 verrà rivista anche la procedura in griglia di partenza in caso di pioggia. Anche in questa circostanza, la procedura per Moto2 e Moto3 sarà analoga a quella in vigore nella classe regina: in caso di arrivo della pioggia sullo schieramento, le moto verranno riportare ai box per operare gli opportuni aggiustamenti in vista della partenza.
Per quanto riguarda i regolamenti tecnici, invece, dopo dieci anni, è stato deciso di innalzare marginalmente il tetto massimo dei prezzi dei telai e dei motori della Moto3, per meglio per bilanciare l’aumento dei costi attualmente a carico dei soli costruttori.
In seguito all’approvazione di una precedente richiesta da parte di un costruttore di aggiornare il proprio motore, il conseguente congelamento delle specifiche di tutti i componenti di motore e telaio delle moto della classe Moto3 è stato prorogato fino alla fine del 2026.
In Moto2, infine, i costruttori che hanno ottenuto le concessioni avranno a disposizione più giornate di test privati, passando dalle sette attuali alle nove concesse nel 2025.