Il nono posto conquistato da Andrea Iannone in Gara 1 all’Estoril potrebbe non sembrare un gran risultato a prima vista, ma il pilota di Vasto può ritenersi piuttosto soddisfatto, considerando le circostanze in cui è arrivato questo piazzamento. Le condizioni variabili offerte dal meteo hanno infatti complicato non poco la vita al portacolori Go Eleven, che non disputava una gara sul tracciato portoghese dal lontano 2011, anno in cui correva ancora la Moto2.
“Sinceramente, devo dire che sono molto soddisfatto perché questo è il primo turno sull’asciutto che faccio qui ad Estoril. Non abbiamo preso parte ai test di agosto come hanno fatto alcuni, quindi non avevamo assolutamente nessun dato, neanche quelli degli anni precedenti. Per noi era tutto assolutamente nuovo, ma a fine gara giravo sugli stessi tempi di chi è salito sul podio, tranne Toprak - ha sottolineato Iannone - Ho realizzato il mio miglior giro all’ultimo passaggio e questo ci rende ottimisti in vista di domani, anche perché abbiamo raccolto dei dati importanti”.
Con la pioggia a scombussolare tutti i piani, The Maniac si è trovato a dover limitare i danni in una sorta di partita al buio durata 21 giri. In cui ha massimizzato il risultato, raccogliendo 7 punti e la qualifica di miglior pilota Indipendente al traguardo.
“La verità è che siamo stati sfortunati con il meteo: se avessimo dovuto correre la gara sul bagnato, secondo me saremmo arrivati pronti, lavorando man mano. Ma così abbiamo lanciato i dadi, perché non avevamo riferimenti a livello di elettronica, assetto e altro. Visto che io ho fatto solo tre giri ieri sull’asciutto, non ho mai gareggiato con una moto potente su questo tracciato e sono passati diversi anni dall’ultima volta che ho corso qui. Per questo, penso che arrivare a fine gara girando sui tempi dei primi cinque debba essere di buon auspicio per domani. Abbiamo sicuramente del lavoro ancora da fare e dei problemi, ma cercheremo di risolverli e di fare un passo avanti”, ha commentato Andrea.
“A prescindere dal risultato, oggi era molto facile commettere degli errori e come abbiamo visto sono caduti in tanti. Quindi, ho cercato di accumulare dati e di portare a termine la gara. Credo sia stata la strategia giusta e penso sarei anche potuto arrivare una o due posizioni più avanti, se non avessi commesso un paio di errori. Potevo magari essere lì con van der Mark e Gerloff, invece sono arrivato lungo due volte alla prima curva e ho perso due secondi. Alla fine, però, ritengo di aver fatto il massimo con l’esperienza che siamo riusciti ad accumulare in questo weekend un po’ pazzo” ha concluso il pilota abruzzese, che spera di riuscire a ottenere qualcosa in più nelle due gare domenicali: “Se domani sarà una giornata con il sole e un meteo più costante, stasera cercheremo di fare del nostro meglio per poter migliorare un paio di cose”.